Sul Digital Networks Act le posizioni delle big telco e degli operatori alternativi si trovano spesso su versanti opposti. Quella degli operatori mobili virtuali (Mvno) non potrebbe essere più chiara: al mercato europeo delle telecomunicazioni non servono nuove regole a favore dei merger tra i grandi – al contrario, bisogna tutelare la concorrenza. Quello che serve è realizzare il mercato unico: un obiettivo su cui l’Europa è ancora indietro, ma che andrebbe perseguito con determinazione per dare al mercato delle Tlc vera competitività. A condividere con CorCom il punto di vista degli Mvno è Jacques Bonifay, presidente di Mvno Europe e co-fondatore e Ceo di Transatel, azienda di telecomunicazioni che fornisce soluzioni di connettività cellulare sia per le aziende che per i consumatori.
L’INTERVISTA
Bonifay (Mvno Europe): “Single market, non consolidamento: così si stimola l’innovazione nelle Tlc”
Le regole uniche sono cruciali perché riducono i costi per tutti e permettono a tutti di investire. Oggi – lamenta il ceo di Transatel e presidente dell’associazione che riunisce gli operatori mobili virtuali europei – le big telco impongo prezzi e condizioni e ostacolano la concorrenza. “Chiediamo alla Commissione Ue, col Digital Markets Act, di tutelare la scelta e non aprire le porte ai merger che rafforzano gli oligopoli”
giornalista

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