Cagliari capitale dei satelliti. Battezzato il teleporto Skylogic

A regime 22 milioni di investimenti e una sessantina di ingegneri occupati. La cittadella diventerà il cuore delle comunicazioni dati e servizi video di Eutelsat con l’Africa e il Mediterraneo

Pubblicato il 02 Lug 2010

Esattamente due anni di lavoro dalla posa della prima pietra, 16
milioni di investimento che diventeranno 22 e una sessantina di
dipendenti, ingegneri e tecnici soprattutto, è stato inaugurato
ieri Skylogic Mediterraneo, il nuovo teleporto satellitare di
Eutelsat che si aggiunge a quello già in funzione a Torino
(anch’esso gestito da Skylogic, filiale italiana di Eutelsat) e a
Rambouillet, alle porte di Parigi.
Skylogic Mediterraneo rappresenta una grande ed innovativa
infrastruttura satellitare che offre nuove opportunità per il
mercato delle telecomunicazioni e della televisione in tutto il
bacino Mediterraneo.

Oggi sono già operative 9 grandi antenne che collegano la Sardegna
con satelliti specializzati in servizi a valore aggiunto, così
come sono pronte le infrastrutture per il centro servizi ed il
centro di controllo e tutti gli apparati necessari per i
collegamenti con l’Europa, l’Africa ed il Medio Oriente.
Skylogic Mediterraneo rappresenta un’opportunità anche per il
territorio con l’assunzione e la formazione di tecnici e
professionisti, circa 60, oltre che per la collaborazione con le
realtà imprenditoriali e le istituzioni locali.

Skylogic Mediterraneo, è situata nella zona industriale di
Cagliari, nel Comune di Uta. Si tratta di uno dei teleporti
satellitari tra i più importanti d’Europa. Questo nuovo
impianto, che occupa un’area di 35 mila metri quadrati, è stato
realizzato anche con il contributo del Ministero dello Sviluppo
Economico italiano. Grazie alla posizione strategica della
Sardegna, che vede la regione al centro del bacino Mediterraneo,
saranno rafforzati i collegamenti con l’Africa. In particolare,
sono in fase di sviluppo servizi in banda C, che supportano
trasmissione di dati e connettività bidirezionale, molto
utilizzate da organizzazioni internazionali, istituzioni
umanitarie, ma anche da grandi aziende europee.

Il nuovo teleporto di Cagliari ospiterà un polo operativo per la
gestione della rete ed il centro servizi e customer care europeo di
Tooway™, il servizio a banda larga via satellite di Eutelsat già
utilizzato da migliaia di utenze, anche in Italia, per la
connessione a internet veloce nelle aree non raggiunte dall’ADSL
o con segnale di scarsa qualità. Inoltre Skylogic Mediterraneo
sarà parte fondamentale del grande progetto Ka-Sat ovvero
l’innovativo e potente satellite (pari a 35 satelliti normali)
grazie al quale sarà fornito il servizio Tooway™, Internet
veloce via satellite, fino a 10Mbps e verrà esteso ad alcune aree
dell’Africa Settentrionale.

Da Skylogic Mediterraneo vengono inoltre gestiti i servizi di
telecomunicazione marittimi. La soluzione satellitare è infatti
l’unica attualmente in grado di garantire connettività alle navi
in movimento e per ogni necessità, sia di lavoro che per viaggi di
piacere. I servizi satellitari possono trovare applicazione su
imbarcazioni da turismo, pescherecci, navi mercantili, navi da
crociera, traghetti e yacht. Da Skylogic Mediterraneo vengono
forniti via satellite i principali servizi di comunicazione, come
Internet, fax e telefono, trasmissione di contributi video e altri
servizi dati, ma anche servizi di videoconferenze, fino ad
applicazioni complesse di telemedicina.

“Da sempre Eutelsat investe nell’innovazione per le
telecomunicazioni satellitari, a partire dalla televisione digitale
ed oggi più che mai con il 3D e la banda larga via satellite”,
afferma Giuliano Berretta, Presidente del Consiglio di
Amministrazione di Eutelsat. Il teleporto di Cagliari rappresenta
l’ultimo importante investimento di Eutelsat in Italia portando a
circa 90 milioni di euro gli impegni dell’operatore satellitare
francese nel nostro Paese. L’impatto sull’occupazione è stato
sinora di oltre 130 professionisti altamente qualificati, oltre
all’impatto positivo sull’indotto del mercato dei servizi
satellitari in Italia. “Skylogic Mediterraneo –osserva ancora
Berretta – rappresenta una grande opportunità di collaborazione e
di sviluppo per fornire servizi innovativi verso l’Europa e
l’Africa, ma anche per la Sardegna, una realtà molto propensa
all’innovazione ed alla tecnologia”.

“Abbiamo scelto la Sardegna per tutta una serie di ragioni –
spiega Arduino Patacchini, amministratore delegato di Skylogic –
La disponibilità di un’area che ci consente anche futuri
sviluppi dopo che il teleporto di Torino ha raggiunto il massimo
delle sue potenzialità di espansione e la sua collocazione in una
zona che ci consente di fornire servizi al mercato africano, molto
più dinamico di quanto normalmente non si pensi. Da non
sottovalutare, anche, le professionalità esistenti in Sardegna
grazie a una Università che laurea giovani molto preparati”.

“L’investimento di una azienda internazionale come Eutelsat
nella nostra isola mostra che la Sardegna ha le carte in regola per
diventare punto di riferimento di eccellenza per l’attrazione di
investimenti di centri di ricerca e di imprese innovative, ad alto
contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale soprattutto nel
settore dell’informatica e delle telecomunicazioni”, osserva
Maria Paola Corona, assessore regionale agli Affari generali con
delega all’Innovazione.
“Nel teleporto Skylogic Mediterraneo abbiamo programmato un
investimento complessivo di 22 milioni di euro, di cui 16 sono già
stati spesi. A regime occuperemo 60 persone fra tecnici e
ingegneri. Secondo Arduino Patacchini, amministratore delegato di
Skylogic,

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