RISIKO PAY TV

Caso Digital+, Telefonica “rilancia” con i film in streaming

Secondo indiscrezioni la telco spagnola starebbe mettendo a punto un progetto per allargare il fronte. Una mossa che farebbe presagire l’uscita di scena di Mediaset

Pubblicato il 09 Giu 2014

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Telefonica sta mettendo a punto un progetto che la porterà a lanciare il servizio di trasmissione in streaming di film e serie Tv. Un mercato che in Spagna potrebbe essere in questo momento particolarmente attrattivo, dal momento che sul campo non ci sono ancora concorrenti agguerriti come come Netflix e Lovefilm di Amazon.

A dare la notizia all’agenzia di stampa Reuters è una fonte che ha seguito da vicino la vicenda, proprio nel periodo in cui sta arrivando a dama una questione che ha monopolizzato a lungo l’attenzione del mercato spagnolo della Pay tv: l’acquisizione di Telefonica del 56% di Digital+. Una scelta che porterebbe il colosso spagnolo delle tlc a detenere il 78% dell’emittente, mentre il restante 22% è per il momento nelle mani di Mediaset Espana, controllata da Mediaset, che ora deve decidere come muoversi.

Potrebbe scegliere di uscire definitivamente di scena dall’affare, cedendo anche la propria quota a Telefonica, o potrebbe trattare con il gruppo di Cesar Alierta di mantenere l’alleanza e salire nella società, o se rilanciare e migliorare l’offerta degli spagnoli per tentare di ottenere il controllo della società.

Anche da queste scelte potrebbe dipendere la decisione di Telefonica di sbarcare con più o meno decisione sul campo dei contenuti, in un momento in cui l’acquisizione, che deve ancora ricevere il parere delle autorità competenti, potrebbe portare Telefonica a controllare da sola circa il 60% del settore pay-tv in Spagna. Telefonica aveva a fine marzo circa 730.000 clienti per i servizi Tv a pagamento, e punta a più che raddoppiarli entro la fine dell’anno.

“Stanno lavorando su questo, ma è un processo complicato che richiede l’acquisizione dei cataloghi e dei diritti televisivi. Potrebbe essere sul mercato entro la fine dell’anno”, ha detto la fonte alla Reuters.

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