L’infrastruttura di cavi sottomarini dell’Europa – colonna portante dell’economia digitale e della transizione energetica – è sempre più esposta a rischi legati a tensioni geopolitiche, impatti climatici e scarsa preparazione. In una dichiarazione congiunta, l’European Subsea Cables Association (ESCA) e l’International Marine Contractors Association (IMCA) avvertono che barriere normative, carenza di manodopera qualificata per le operazioni offshore e assenza di soluzioni pronte all’uso stanno compromettendo la capacità del continente di riparare rapidamente i cavi danneggiati.
IL PIANO UE
Cavi sottomarini, in Europa scatta l’allarme su blackout digitali ed energetici
L’European Subsea Cables Association e l’International Marine Contractors Association avvisano la Commissione Ue: “Geopolitica, cambiamento climatico e burocrazia rallentano la capacità di riparare le dorsali. Servono interventi rapidi e investimenti”. Nel mirino il Clable Security Action Plan

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