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Cellulari: mercato a -2%, non succedeva dal 2009

Gartner: nel primo trimestre 2012 vendite globali in contrazione. Ma per gli smartphone è vero e proprio boom: +44,7%. Samsung regina davanti a Nokia e Apple

Pubblicato il 16 Mag 2012

P.A.

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Vendite globali di cellulari in calo del 2% nel primo trimestre del 2012, a quota 419,1 milioni. Lo rende noto Gartner, precisando che si tratta della prima contrazione registrata dal secondo trimestre del 2009. “Le vendite globali di cellulari è calata più del previsto a causa del rallentamento della domanda nel mercato Asia/Pacifico – dice Anshul Gupta, principal research analyst di Gartner – Il primo trimestre che di solito è il più forte in Asia, grazie al capodanno cinese, non ha visto il lancio di nuovi prodotti da parte dei maggiori produttori mondiali, per questo i clienti hanno deciso di aspettare il lancio di nuovi smartphone nei prossimi mesi”.

Sul mercato domina l’incertezza, tanto che Gartner non fa previsioni precise, anche se la Cina ad esempio dovrebbe riprendersi presto, secondo la società di analisi, grazie al lancio di nuovi modelli di smartphone 3G da parte di Huawei, Zte, Lenovo, Yulong e Tcl Communication, produttori locali che faranno decollare la domanda.

Per quanto riguarda i mercati maturi, Europa occidentale e Nord America, il lancio di nuovi modelli di smartphone con versioni aggiornate di Android e Windows Phone, insieme al prossimo lancio dell’iPhone 5, contribuirà ad un secondo semestre di forti vendite, anche se nel computo di fine anno si prevede un calo di 20 milioni di pezzi venduti.

Nel primo trimestre Samsung è il primo vendor di cellulari, scalzando dal trono Nokia dopo 14 anni. Samsung ha venduto 86,6 milioni di cellulari nel primo trimestre, in aumento del 25,9%. La casa coreana è prima anche nel segmento degli smartphone, scalzata Apple, con 38 milioni di pezzi venduti nel primo trimestre, pari al 40% degli smartphone Android commercializzati.

Le vendite di smartphone hanno raggiunto quota 144,4 milioni di unità nel periodo gennaio – marzo, in aumento del 44,7%.

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