Cisco Italia lancia la “Business Travel Free Week”

La società aderisce all’edizione 2012 dell’Ora della Terra promossa dal Wwf e si impegna a ridurre al minino i viaggi d’affari, valorizzando al contempo gli strumenti di comunicazione e collaborazione

Pubblicato il 12 Mar 2012

Cisco Italia aderisce all’edizione 2012 dell’Ora della Terra, evento globale promosso dal Wwf contro il cambiamento climatico e per un futuro sostenibile, realizzando la “Business Travel Free Week”: una settimana, dal 26 al 30 marzo, in cui l’azienda, affiancata anche da alcuni suoi partner e clienti, si impegna a ridurre al minimo gli spostamenti per lavoro dei suoi dipendenti. Ciò sarà possibile grazie all’utilizzo delle tecnologie di comunicazione e collaborazione che oggi permettono di “incontrarsi” efficacemente anche a distanza, lavorando insieme, condividendo dati e informazioni e video-comunicando.

Obiettivo della Business Travel Free Week è valorizzare i vantaggi ambientali ed economici connessi all’utilizzo a strumenti quali sistemi di videoconferenza, web-conference e di telepresenza, una soluzione di videoconferenza in altissima definizione, che consente con un’esperienza estremamente realistica di comunicare in video e lavorare con colleghi di tutto il mondo, organizzando vere e proprie “riunioni virtuali”. Ogni giorno, il Wwf e Cisco monitoreranno il numero di viaggi evitati e tramite un calcolatore potranno misurare il risparmio economico e di emissioni di Co2 così ottenuto.

Per Cisco, sostituire gli spostamenti di lavoro in questo modo è una pratica lavorativa promossa quotidianamente in tutte le sue sedi del mondo da alcuni anni. Utilizzando in modo intensivo la sua soluzione Cisco TelePresence, in cinque anni i dipendenti multinazionale hanno organizzato oltre un milione di incontri, ed evitato l’equivalente di 561.000 tonnellate di emissioni nocive. Facendo riferimento alle emissioni di Co2, è come se si fossero tolte per sempre dalla strada più di centomila automobili.

“Siamo felici di associarci all’invito del Wwf ad “andare oltre l’ora” della Terra, intraprendendo ogni giorno azioni concrete per ridurre l’impronta sul pianeta. Un modo per farlo è proprio domandarsi, di fronte alla necessità di un viaggio, se è essenziale partire o se ci sono possibilità per fare comunque il proprio lavoro a distanza: si tratta di cambiare atteggiamento mentale, e questo è più facile se si ha la consapevolezza che vi sono alternative efficaci, che possono anche far risparmiare tempo e denaro – spiega Fabio Florio, Green Ambassador di Cisco Italia – Con la Business Travel Free Week vorremmo dare visibilità a un modello cui altri possano ispirarsi, per condividere idee e pratiche sostenibili che abbiamo provato in prima persona e per le quali abbiamo molto lavorato, creando soluzioni tecnologiche di comunicazione e collaborazione capaci di cambiare il modo di pensare al lavoro e alla produttività”.

Anche in Italia sono numerose le aziende che già dispongono di sistemi di comunicazione e collaborazione; è importante stimolare i dipendenti a sfruttarli al massimo, coinvolgendoli nelle azioni per ridurre l’impatto ambientale, dal momento che i viaggi di lavoro possono rappresentare fino al 35% dell’impronta di carbonio di un’impresa. A ciò si aggiungono i benefici in termini di qualità della vita e del lavoro legati ad una minore necessità di viaggiare, ad esempio la possibilità di equilibrare meglio le esigenze personali e professionali e una maggiore disponibilità di tempo.

Per questo Cisco ha invitato alcune aziende ad associarsi alla Business Travel Free Week. Ad oggi, è già noto che faranno parte dell’iniziativa Elmec e Dimension Data, entrambe specializzate in soluzioni e servizi IT, ed Amplifon.

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