Colao: “Dividendi Verizon, troveremo una soluzione”

La joint venture americana Verizon Wireless delude il management Vodafone, che potrebbe anche considerare di uscire dal mercato Usa e concentrarsi su aree più strategiche

Pubblicato il 20 Nov 2009

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“Dobbiamo risolvere la situazione negli Stati Uniti”: Vittorio
Colao, amministratore delegato di Vodafone, ha ribadito con
fermezza la posizione del gruppo delle tlc sulla questione dei
dividendi della joint venture americana Verizon Wireless. “Si
tratta di una delle priorità nella nostra agenda”, ha affermato
il numero uno dell’operatore mobile britannico, secondo quanto si
legge sul Financial Times.
La questione è semplice: il management Vodafone, e alcuni degli
azionisti, sono insoddisfatti perché il gruppo non è ancora
riuscito a dare valore alla partecipazione del 45% che possiede
nella venture. L’altra socia, Verizon Communications, il colosso
telecom americano, detiene il resto di Verizon Wireless e ha
sospeso il pagamento dei dividendi dal 2005, scegliendo invece di
usare il flusso di cassa per ridurre il debito, che ammonta a ben
30 miliardi di dollari.

Colao ha ribadito che Vodafone è pronta a “discutere” il
portafoglio di attività del gruppo al di fuori dei mercati
strategici di Europa, Asia e Africa, affermando: “Nessuna azienda
ben gestita vuole avere partecipazioni minoritarie”.
La Vodafone ha poi chiarito di non voler rinunciare ai suoi impegni
con Verizon Wireless, tuttavia la joint venture ha contribuito solo
a un terzo circa dell’Ebita del gruppo nella prima metà
dell’anno.
Ma se non è l’America il primo target per Vodafone, dove punta
l’operatore? All’Africa, per esempio: Colao ha fatto sapere che
l’azienda sta considerando un accordo in Nigeria, se ci saranno
le “condizioni giuste”. “E’ una nazione popolosa, ricca di
petrolio, che rappresenta chiaramente un buco nel nostro
portafoglio di asset”, ha detto il manager italiano.

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