Colasanti: “Strategie condivise per la società digitale”

Il presidente dell’International Institute of Communications rilancia il confronto tra i Paesi. Quattro gli obiettivi da raggiungere: reti a banda larga, nuovi servizi, norme e quadro istituzionale ad hoc. Se ne discuterà a Johannesburg il prossimo ottobre

Pubblicato il 14 Lug 2011

Effettuare il roll out di infrastrutture a banda larga; sviluppare
nuovi servizi e applicazioni; elaborare un quadro normativo che
tuteli capacità dell'industria di innovare, proteggendo allo
stesso tempo gli interessi dei consumatori; creare, infine, un
quadro istituzionale adatto.

Sono questi gli obiettivi che ciascun Paese deve puntare a
raggiungere per realizzare una società digitale in grado di
migliorare la qualità delle vita dei cittadini, il business delle
imprese, arricchendo allo stesso tempo il tessuto sociale e
culturale della società. Secondo Fabio Colasanti, presidente
dell’International Institute of Communications (IIC) “si tratta
di sfide che accomunano tutti i Paesi, dove però condizioni di
mercato molto diverse tra loro potrebbero portare a mettere in
campo strategie diverse”.

“Tuttavia – prosegue Colasanti – i politici, i legislatori e le
aziende potrebbero trarre grandi vantaggi dal confronto delle loro
esperienze”. E proprio per rilanciare questo confronto l’IIC
terrà a Johannesburg, il 3 e 4 ottobre prossimi,  la conferenza
annuale sul tema “Trends in Global Communications: Making Digital
Society a Universal Reality”.

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