Nel giro di pochi anni, l’acronimo 6G (ma anche 6G satellitare) potrebbe diventare parte del nostro vocabolario quotidiano, come già avvenuto con il 4G e il 5G. Ma la sesta generazione della connettività mobile promette di essere molto più di un semplice upgrade: sarà un ecosistema tecnologico che unirà reti terrestri, intelligenza artificiale e, soprattutto, infrastrutture spaziali. I satelliti non saranno solo un’estensione della rete: diventeranno parte integrante del cuore pulsante della connettività globale.
L’ANALISI
Dallo Spazio al 6G: come i satelliti plasmeranno le reti del futuro
Dalla copertura globale alla resilienza infrastrutturale, passando per l’integrazione con l’intelligenza artificiale: il 6G nasce anche in orbita. L’analisi di Alessandro Sannini, private equity investor

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