STIME DELOITTE

Deloitte: sms “doppiati” da Whatsapp & co, ma imbattibili (per ora) sulle revenue

Secondo stime Deloitte quest’anno saranno inviati 50 miliardi di messaggi istantanei al giorno attraverso le chat online, mentre i messaggini “tradizionali” si fermeranno a 21 miliardi. Ma il fatturato da sms, che sfiorerà i 100 miliardi di dollari, sarà 50 volte tanto quello degli instant messages

Pubblicato il 16 Gen 2014

L.M.

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Gli sms potrebbero andare in pensione, largo ai messaggi istantanei come i popolari Whatsapp, Facebook Messenger o We Chat. Nel 2014, secondo le Tmt Predictions 2014 di Deloitte, saranno inviati 50 miliardi di instant messages al giorno nel mondo, più del doppio rispetto al numero di sms (21 miliardi al giorno).

In termini di valore saranno però ancora gli sms a fare la parte del leone con un fatturato di 100 miliardi di dollari nel 2014, circa 50 volte il turnover degli instant messages.

Sul fronte dei terminali, Deloitte prevede che nel primo trimestre 2014 avverrà il sorpasso dei mini-Tablet sui Tablet con 165 milioni di unità vendute contro i 160 milioni. Il trend si conferma nelle vendite dei cosiddetti ‘Phablet’, più grandi di un telefono, più piccoli di un tablet, che nel 2014 saranno pari a 10 volte i volumi del 2012. Anche gli over 55 si convertiranno agli smartphone, il cui tasso di penetrazione salirà al 50% e nel 2020 si attesterà al 70%. Il “digital divide anagrafico”, però, rischia di non ridursi altrettanto in quanto molti utenti over 55 li utilizzeranno solo per telefonare.

Si apre poi l’era delle tecnologie da indossare (wearable), dagli occhiali agli orologi alle fitness bands: le vendite 2014 saranno pari a 3 miliardi di dollari per circa 10 milioni di oggetti. La nuova frontiera invece saranno le visite mediche virtuali: Deloitte prevede che saranno 100 milioni nel 2014 con circa 5 miliardi di dollari di risparmi.

“Anche in Italia, nonostante la crisi, continuerà la crescita nei volumi di vendita di smartphone e tablet – commenta Alberto Donato, Partner Deloitte e responsabile italiano Technology, Media & Telecommunication – soprattutto in virtù di un’offerta eterogenea in termini di modelli e prezzi che porterà ad un allargamento della consumer base”.

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