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E-fattura, Santoni: “Strumento fondamentale per crescita Pmi”

Il presidente di Assinform: “E’ importante che le piccole e medie imprese fornitrici della PA abbiano tutti gli strumenti per avvantaggiarsi di questa innovazione: così si spiega il successo del ‘Digital Day'”

Pubblicato il 12 Mar 2015

A.S.

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“Sono tantissime le piccole e medie imprese italiane che hanno partecipato agli incontri del ‘Digital day‘ sulla fatturazione elettronica alla Pubblica Amministrazione. Il successo dell’evento conferma la validità di un iniziativa che, senza alcun dubbio, merita continuità e ulteriore diffusione nel territorio”. Lo afferma in una nota Agostino Santoni, presidente di Assinform, commentando l’evento che ha visto la partecipazione di migliaia di Pmi in più di 100 province. Il progetto, nel quadro nei programmi per l’Agenda Digitale Italiana, ha avuto il sostegno di AgID (Agenzia per l’Italia Digitale), Unioncamere, Asset Camera, le Camere di Commercio italiane e la stessa Assinform, associazione di Confindustria delle imprese dell’Information Technology operanti in Italia.

La fatturazione elettronica, spiegano da Assinform, è essenziale per perseguire gli obiettivi di ammodernamento della Pubblica Amministrazione: si basa su scambi documentali non più cartacei ma digitali, già predisposti per il loro trattamento automatizzato a fini di liquidazione e di contabilizzazione.Dal 31 marzo di quest’anno è obbligatoria per tutte le Amministrazioni maggiori. A medio termine sarà estesa anche per enti minori della PA. E’ importante dare alle piccole e medie imprese fornitrici della PA gli strumenti per avvantaggiarsi di questa innovazione – continua Santoni – che consente di automatizzare e dare maggiore certezza ai processi amministrativi”.

Assinform – conclude – ha scelto di sostenere l’iniziativa per la sua qualità e per l’ampia diffusione su base territoriale. Essa si rivolge alle imprese di tutti i settori e si candida non solo a far conoscere i vantaggi della fatturazione elettronica, ma anche ad accrescere la conoscenza delle potenzialità offerte dal digitale al sistema produttivo italiano. Potenzialità in larga parte ancora da cogliere”.

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