Approvata in commissione regionale Bilancio con i voti del Pd (astenuti Ln e M5s) l’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, il documento regionale che fissa gli interventi e le risorse per rendere il territorio al 100% digitale entro il 2025.
“Fibra ottica di proprietà per 64 mila km – ha elencato il direttore generale di Lepida spa, Gianluca Mazzini, in audizione – con 1.200 punti di accesso in luoghi pubblici; 100% della popolazione raggiunta da banda larga, 85% da banda ultra larga; 100% delle scuole servite dalla banda ultra larga, 50% dalla fibra ottica; 100% dei Comuni serviti dalla banda ultra larga, 90% dalla fibra; dal 2009 l’azienda, raggiunta la copertura dei costi, genera utili per la Regione (20 milioni di euro nell’ultimo esercizio)”.
I numeri fotografano l’attività’ di Lepida. Importante anche il piano di investimenti al 2020, con risorse di Lepida, della Regione e contributi governativi ed europei, per potenziare le reti: 6,5 milioni (3,5 già disponibili) per la pubblica amministrazione; 20 (6 disponibili) per le scuole; 2,8 (1,3 disponibili) per la copertura wi-fi; 75 (su 780 stimati) a favore di imprese e cittadini in aree a fallimento di mercato.
Per il Pd, Paolo Zoffoli ha apprezzato la rete infrastrutturale di Lepida e ha invitato l’azienda, di concerto con la Regione, a “ogni azione necessaria a colmare le eccessive difformità territoriali nella copertura digitale e a semplificare il rilascio di autorizzazioni per la posa delle reti, oltre a prevedere l’accesso wi-fi gratuito”. Per Gianluigi Molinari bisogna “intervenire risolutamente nelle zone montane dove gli operatori tendono a concentrare eccessivamente su infrastrutture esistenti i punti di connessione alle reti, lasciando scoperto il territorio”. Lia Montalti ha richiamato “la necessita’ di mantenere un rapporto costante con chi innova e la ricerca”.
Per la Lega Nord, Stefano Bargi ha invitato “Lepida e la Regione a promuovere la conoscenza dei servizi digitali, in particolare per scuole, pubblica amministrazione e imprese, al fine di rendere le connessioni non solo veloci ma anche dense di contenuti e servizi utilizzabili (didattica, consultazioni di documenti amministrativi, fascicolo elettronico delle imprese)”.
Andrea Bertani (M5s) ha detto che la fibra ottica per le imprese, in particolare nelle zone disagiate, è “la vera sfida per la competitività e lo sviluppo”, e ha invitato Lepida “alla massima sinergia con le politiche del Governo per evitare sovrapposizioni negli interventi; e anche con gli operatori della telefonia, per evitare azioni distorsive del mercato, valutando quanto mai utile l’imminente istituzione del catasto delle infrastrutture digitali”.