Fastweb e Sparkle, il 7 aprile si decide sul commissariamento

Fissata l’udienza in cui il gip Aldo Morgigni esaminerà la richiesta per le due società coinvolte nell’inchiesta sul riciclaggio

Pubblicato il 19 Mar 2010

E’ stata fissata al 7 aprile l’udienza in cui il gip Aldo
Morgigni deciderà sulla richiesta di commissariamento per
Fastweb e TI Sparkle, le aziende coinvolte nella maxi-inchiesta
sul riciclaggio.

Il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e i pm Giovanna
Bombardieri e Francesca Passaniti ribadiranno la loro richiesta
di azzerare i vertici delle società in carica fra il 2003 e il
2007, periodo in cui sarebbero stati commessi i reati contestati.
Questo significherebbe per Fastweb la fuoriuscita dell’Ad
Stefano Parisi, indagato per associazione a delinquere
finalizzata al riciclaggio e alla commissione di reati
fiscali.

TI Sparkle dal canto suo ha già sospeso i dirigenti coinvolti, e
le due società hanno proposto, in alternativa al
commissariamento, l’inserimento di figure indipendenti e terze
a capo delle aree di business coinvolte nell’inchiesta.

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