La nuova realtà nata dalla fusione tra Fastweb e Vodafone entra nel vivo con la pubblicazione dei risultati della trimestrale al 31 marzo 2025, il primo bilancio congiunto dopo l’acquisizione da parte di Swisscom.
I ricavi si attestano a 1,818 miliardi di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo del 2024 (-0,4%), mentre il margine operativo lordo (Ebitdaal) è in calo a 422 milioni (-12,1%), con gli investimenti (Capex reported) che si attestano a 382 milioni (-19,9%).
Il free cash flow operativo si rafforza: l’OpFcf reported arriva a 40 milioni, in crescita di 37 milioni su base annua) e l’OpFcf adjusted cresce a 57 milioni di euro (+16,3%), grazie all’efficientamento degli investimenti e al completamento di progetti strutturali.
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Continua il processo di integrazione
“Il percorso di progressiva integrazione delle due aziende in un’unica realtà prosegue sulla spinta di una strategia che, grazie alla combinazione degli asset e competenze specifiche, punta alla creazione di valore facendo leva su qualità, differenziazione ed un ampio portafoglio di servizi core e beyond core per tutti i segmenti di mercato: Residenziale, Enterprise e Wholesale”, commenta il gruppo in una nota. “L’obiettivo è stabilizzare il business B2C e di crescere nei segmenti B2B e Wholesale. Il piano di integrazione è linea con le tempistiche previste ma il 2025 sarà un anno di transizione in cui la nuova strategia verrà gradualmente implementata”.
Al 31 marzo 2025 i clienti mobili residenziali e business di Fastweb+Vodafone si attestano, in sostanziale stabilità rispetto al primo trimestre 2024, a 20 milioni 215 mila consolidando il posizionamento dell’azienda come leader sul mercato con una market share pari al 26%, mentre i clienti fissi residenziali e business raggiungono quota 5 milioni 849 mila in leggera flessione del 3,4%, pari a una market share del 31%.
Nel segmento residenziale, caratterizzato da una pressione competitiva elevata, i ricavi complessivi si attestano a 854 milioni di euro, registrando una flessione del 2,6% su base annua. Prosegue il trend di contrazione dei ricavi da connettività, in linea con le dinamiche osservate negli ultimi esercizi, mentre i ricavi generati dai servizi beyond the core evidenziano una crescita, confermando il progressivo spostamento del mix verso soluzioni a maggiore valore aggiunto.
I clienti sono 15 milioni 932 mila (-2,6% rispetto al primo trimestre 2024) e i clienti fissi a 4 milioni 715 mila (-4,2%). A fine marzo, a un anno dal lancio dell’offerta, i clienti residenziali che hanno sottoscritto Fastweb Energia sono 69mila, in aumento del 15% rispetto alla fine del 2024.
Come pianificato, prosegue il processo di integrazione di Fastweb e Vodafone Italia con la definizione della riorganizzazione interna e di una cultura aziendale unica e condivisa. In linea con i piani anche la realizzazione delle sinergie, con l’avvio della migrazione delle sim Fastweb su rete Vodafone prevista per il secondo/terzo trimestre del 2025.
I risultati per area di business
La strategia residenziale si focalizza sulla creazione di valore attraverso una più netta differenziazione delle offerte proposte attraverso i propri brand ho.Mobile, Fastweb e Vodafone, una maggiore valorizzazione della convergenza fisso/mobile e dei bundle destinati alle famiglie ed infine lo sviluppo di ecosistemi domestici sempre più estesi che integrano la connettività con servizi come energia, assicurazione e cybersecurity. Nel trimestre sono state implementate le prime iniziative per stabilizzare Arpu e la customer base: il portafoglio prodotti sta evolvendo in un’ ottica di valore e sono state implementate numerose iniziative per incrementare la customer experience.
In crescita la Business Unit Enterprise con ricavi complessivi a 800 milioni di euro (+2,7% rispetto al pari periodo del 2024). In deciso aumento, in particolare, a 202 milioni di euro (+9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) i ricavi da servizi a valore aggiunto derivanti dall’offerta di soluzioni basate sul Cloud, l’IoT, cybersecurity e Mobile Private Network. Grazie all’implementazione di soluzioni di ultima generazione per aziende e PA e allo sviluppo di un ecosistema AI proprietario che fa leva su un supercomputer dedicato alla Gen AI che rappresenta il terzo in Italia per capacità computazionale, Fastweb+Vodafone si posiziona come player Ict di riferimento per tutto il mercato Enterprise.
Il segmento Wholesale registra un deciso aumento, pari al 34,4%, del numero di linee a banda ultralarga fornite agli altri operatori nazionali che raggiunge quota 968 mila mentre sul mobile è in fase di accelerazione il passaggio dei clienti CoopVoce sulla rete di Vodafone Italia. I ricavi si assestano a 164 milioni, in flessione del 4,1% per via della focalizzazione su servizi core e la conseguente dismissione di alcune attività a bassa marginalità.