la trimestrale

Fastweb+Vodafone, il processo d’integrazione entra nel vivo



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Il primo bilancio congiunto dopo la fusione tra le due società mette in evidenza la complessità della convergenza sul piano operativo. Lieve flessione dei ricavi nel segmento residenziale, compensata dalle performance dei servizi a valore aggiunto e dalle divisioni Enterprise e Wholesale

Pubblicato il 8 mag 2025



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La nuova realtà nata dalla fusione tra Fastweb e Vodafone entra nel vivo con la pubblicazione dei risultati della trimestrale al 31 marzo 2025, il primo bilancio congiunto dopo l’acquisizione da parte di Swisscom.

I ricavi si attestano a 1,818 miliardi di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo del 2024 (-0,4%), mentre il margine operativo lordo (Ebitdaal) è in calo a 422 milioni (-12,1%), con gli investimenti (Capex reported) che si attestano a 382 milioni (-19,9%).

Il free cash flow operativo si rafforza: l’OpFcf reported arriva a 40 milioni, in crescita di 37 milioni su base annua) e l’OpFcf adjusted cresce a 57 milioni di euro (+16,3%), grazie all’efficientamento degli investimenti e al completamento di progetti strutturali.

Continua il processo di integrazione

“Il percorso di progressiva integrazione delle due aziende in un’unica realtà prosegue sulla spinta di una strategia che, grazie alla combinazione degli asset e competenze specifiche, punta alla creazione di valore facendo leva su qualità, differenziazione ed un ampio portafoglio di servizi core e beyond core per tutti i segmenti di mercato: Residenziale, Enterprise e Wholesale”, commenta il gruppo in una nota. “L’obiettivo è stabilizzare il business B2C e di crescere nei segmenti B2B e Wholesale. Il piano di integrazione è linea con le tempistiche previste ma il 2025 sarà un anno di transizione in cui la nuova strategia verrà gradualmente implementata”.

Al 31 marzo 2025 i clienti mobili residenziali e business di Fastweb+Vodafone si attestano, in sostanziale stabilità rispetto al primo trimestre 2024, a 20 milioni 215 mila consolidando il posizionamento dell’azienda come leader sul mercato con una market share pari al 26%, mentre i clienti fissi residenziali e business raggiungono quota 5 milioni 849 mila in leggera flessione del 3,4%, pari a una market share del 31%.

Nel segmento residenziale, caratterizzato da una pressione competitiva elevata, i ricavi complessivi si attestano a 854 milioni di euro, registrando una flessione del 2,6% su base annua. Prosegue il trend di contrazione dei ricavi da connettività, in linea con le dinamiche osservate negli ultimi esercizi, mentre i ricavi generati dai servizi beyond the core evidenziano una crescita, confermando il progressivo spostamento del mix verso soluzioni a maggiore valore aggiunto.

I clienti sono 15 milioni 932 mila (-2,6% rispetto al primo trimestre 2024) e i clienti fissi a 4 milioni 715 mila (-4,2%). A fine marzo, a un anno dal lancio dell’offerta, i clienti residenziali che hanno sottoscritto Fastweb Energia sono 69mila, in aumento del 15% rispetto alla fine del 2024.

Come pianificato, prosegue il processo di integrazione di Fastweb e Vodafone Italia con la definizione della riorganizzazione interna e di una cultura aziendale unica e condivisa. In linea con i piani anche la realizzazione delle sinergie, con l’avvio della migrazione delle sim Fastweb su rete Vodafone prevista per il secondo/terzo trimestre del 2025.

I risultati per area di business

La strategia residenziale si focalizza sulla creazione di valore attraverso una più netta differenziazione delle offerte proposte attraverso i propri brand ho.Mobile, Fastweb e Vodafone, una maggiore valorizzazione della convergenza fisso/mobile e dei bundle destinati alle famiglie ed infine lo sviluppo di ecosistemi domestici sempre più estesi che integrano la connettività con servizi come energia, assicurazione e cybersecurity. Nel trimestre sono state implementate le prime iniziative per stabilizzare Arpu e la customer base: il portafoglio prodotti sta evolvendo in un’ ottica di valore e sono state implementate numerose iniziative per incrementare la customer experience.

In crescita la Business Unit Enterprise con ricavi complessivi a 800 milioni di euro (+2,7% rispetto al pari periodo del 2024). In deciso aumento, in particolare, a 202 milioni di euro (+9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) i ricavi da servizi a valore aggiunto derivanti dall’offerta di soluzioni basate sul Cloud, l’IoT, cybersecurity e Mobile Private Network. Grazie all’implementazione di soluzioni di ultima generazione per aziende e PA e allo sviluppo di un ecosistema AI proprietario che fa leva su un supercomputer dedicato alla Gen AI che rappresenta il terzo in Italia per capacità computazionale, Fastweb+Vodafone si posiziona come player Ict di riferimento per tutto il mercato Enterprise.

Il segmento Wholesale registra un deciso aumento, pari al 34,4%, del numero di linee a banda ultralarga fornite agli altri operatori nazionali che raggiunge quota 968 mila mentre sul mobile è in fase di accelerazione il passaggio dei clienti CoopVoce sulla rete di Vodafone Italia. I ricavi si assestano a 164 milioni, in flessione del 4,1% per via della focalizzazione su servizi core e la conseguente dismissione di alcune attività a bassa marginalità.

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