I risultati finanziari del primo semestre 2025 di Fastweb+Vodafone sono una conferma della strategia seguita con la fusione: “grazie alla combinazione degli asset e delle competenze complementari di Fastweb e di Vodafone Italia, la società è focalizzata sulla qualità, sulla differenziazione e su portafogli di offerta completi in tutti i segmenti”, ovvero residenziale, Enterprise e Wholesale, si legge nella notta dell’azienda. L’approccio punta al valore piuttosto che ai volumi “per stabilizzare gradualmente i ricavi da servizi telco e la marginalità complessiva nel medio termine”.
Così, già nel primo semestre dell’anno, i ricavi sono stabili e in linea con le attese: la flessione da servizi telco compensata dalle entrate da servizi Ict e beyond the core a valore aggiunto. In numeri, i ricavi totali nei primi sei mesi dell’anno ammontano a 3,593 miliardi di euro (-0,4% rispetto allo stesso periodo del 2024). L’Ebitda inclusivo dei costi di locazione (EbitdaaL) raggiunge quota 808 milioni di euro (-9,8% rispetto al primo semestre 2024) mentre i Capex ammontano a 703 milioni di euro (-10%) e l’Operating free cash flow è pari a 105 milioni di euro (-8,7%).
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Fastweb+Vodafone, i risultati del primo semestre
L’adjusted EbitdaaL che non include i costi di integrazione con Vodafone Italia è invece pari a 828 milioni di euro (-7,6% rispetto al primo semestre 2024) mentre il Capex adjusted si è attestato a 669 milioni di euro, in calo dell’8,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. L’adjusted Operating free cash flow raggiunge così quota 159 milioni di euro (-4,8% rispetto al primo semestre del 2024).
Nel segmento residenziale, in cui la pressione competitiva rimane elevata, i ricavi complessivi si attestano a 1,673 miliardi di euro, in calo del 2,6% su base annua ma la strategia a “valore” comincia ad averei primi impatti positivi con l’indice Nps in crescita e il churn (tasso di disabbonamento) in decrescita.
In forte crescita invece ricavi da servizi beyond the core, in particolare derivanti dal servizio Energia. A fine giugno, a poco più di un anno dal lancio dell’offerta, i clienti residenziali che hanno attivato Fastweb Energia sono 70mila, in aumento del 620% rispetto al primo semestre 2024.
I clienti mobili si attestano a 15 milioni 818mila (-2,3% rispetto al primo semestre 2024) e i clienti fissi a 4 milioni 663mila (-3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso).
La strategia di rafforzamento
Al 30 giugno 2025 i clienti mobili, residenziali e business, si attestano a 20 milioni 207 mila, in aumento dello 0,5% rispetto al primo semestre 2024, per una market share pari al 26%. I clienti fissi, residenziali e business, si attestano a quota 5 milioni 792 mila (-3,3%), per una market share pari al 31%.
Fastweb+Vodafone mira a rafforzare la propria posizione di riferimento per i clienti residenziali, accelerando al contempo la crescita delle sue Business Unit Enterprise e Wholesale. L’ambizione è svolgere un ruolo di primo piano nel plasmare il futuro del mercato italiano delle telecomunicazioni.
In crescita le soluzioni innovative
Al 30 giugno i ricavi complessivi della Business Unit Enterprise si attestano a 1.583 milioni di euro (in aumento del +1,3% rispetto allo stesso periodo del 2024). Prosegue la crescita dei ricavi da servizi Ict a valore aggiunto, che si attestano a 401 milioni di euro, in aumento del +7,5% rispetto al periodo precedente. La performance è trainata dalle soluzioni innovative di Fastweb+Vodafone basate su Cloud, IoT, cybersecurity, 5G Mobile Private Network e intelligenza artificiale.
Grazie all’implementazione di soluzioni Ict di ultima generazione e al lancio di FastwebAI Suite, la piattaforma che integra GenAi e Ai agentica per offrire ad aziende, Pmi e Pa soluzioni end-to-end, sicure e complaint alle normative, “Fastweb+Vodafone conferma la sua leadership tecnologica nel fornire le soluzioni innovative cloud e Ai per una piena sovranità digitale del paese”, si legge nella nota dell’azienda. “In deciso aumento anche la componente dei ricavi derivanti dal servizio energia dedicato alle aziende”.
Il segmento wholesale resta centrale
Anche nei primi sei mesi dell’anno si conferma la centralità strategica del segmento Wholesale che registra ricavi industriali a 337 milioni (al netto dei ricavi da servizi non più erogati da Vodafone Gruppo), in aumento del +2,4% rispetto al primo semestre del 2024 e un incremento, pari al 31%, del numero di linee fisse a banda ultralarga fornite agli altri operatori nazionali che supera il traguardo del milione di linee attestandosi a quota 1.018.000.
Sul mobile è invece stato avviato il passaggio dei clienti CoopVoce sulla rete di Vodafone Italia che si concluderà entro la fine del 2025.
Le prestazioni di Fastweb+Vodafone sul 5G
Grazie ai continui investimenti in infrastrutture e innovazione prosegue l’espansione della rete mobile 5G di Fastweb+Vodafone, la rete più premiata d’Italia per velocità e performance, che raggiunge a fine giugno l’87% di copertura della popolazione nazionale, con un incremento di 14 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Aumenta di 14 punti percentuali anche la copertura della rete in fibra Ftth che raggiunge il 53% del territorio nazionale. Sulla base della strategia orientata a fornire la migliore esperienza di servizio ovunque, Fastweb+Vodafone offre a tutti i propri clienti, attraverso gli asset di rete di Fastweb e Vodafone Italia, la migliore connessione disponibile.
Il processo di integrazione
Prosegue in linea con le attese il processo di integrazione di Fastweb e Vodafone Italia con il completamento della riorganizzazione interna. In linea con i piani, anche la realizzazione delle sinergie attese nel primo semestre dell’anno, grazie in particolare alla migrazione delle linee mobili Fastweb su rete Vodafone.