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Feltrinelli Tv sbarca sul mobile

Nasce una nuova piattaforma in collaborazione con DgTmedia, agenzia di comunicazione digitale di Italia Brand Group. Disponibile per sistemi iOs e Android

Pubblicato il 21 Feb 2014

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Una nuova piattaforma tv, sempre disponibile su tablet o smartphone. E’ la nuova iniziativa di Feltrinelli, in collaborazione con DgTmedia, agenzia di comunicazione digitale di Italia Brand Group. La piattaforma, disponibile per sistemi iOS e Android, è divisa in quattro sezioni: Connect, la social login per intervenire nelle conversazioni, commentare e fare check-in e vedere programmi in onda su Facebook, Twitter, Youtube e Pinterest; NowLive, cioè lo streaming in tempo reale del canale, disponibile sempre e ovunque; la GuidaTv e la sezione Video, ossia l’archivio on demand di tutti i filmati di “Laeffe” con produzioni originali, serie tv e contenuti speciali sempre a disposizione.

“E’ un nuovo modo di concepire la televisione”, commenta Franco Di Rosa, AD di DgTmedia. “Siamo partiti con la creazione di un portale, una sorta di alter egoche permette all’utente di fruire dei contenuti trasmessi in video, dal palinsesto all’archivio. Poi, abbiamo iniziato a inserire il brand, “laeffe”, nei social network. Infine abbiamo messo in condivisione tutta la presenza sul web con il canale televisivo, attraverso una applicazione che ha un obiettivo di sound screen, ossia di consentire a chi guarda la tv di poter interagire direttamente con un secondo dispositivo, tablet o smartphone, mandando tweet, pubblicando commenti o approfondendo un argomento in onda”.

Inoltre, in ottica di integrazione con il sistema Feltrinelli si propongono contenuti e libri, dvd selezionati in modo coerente con il target dei programmi in onda. “In generale – conclude De Rosa – l’integrazione con il mobile è un trend inarrestabile: è la parte più interessante dell’approccio multicanale, che permette di accompagnare il cliente durante tutta la giornata. Abbiamo gestito tutti le attività digitali dalla prima edizione di Master chef ed è stata la prima volta che si poteva interagire con questi canali in Italia. Prima c’è stato l’avvento di internet, poi il boom dei social media. Ora è il turno del mobile”.

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