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FiberCop, con edge cloud e AI la rete diventa piattaforma abilitante



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Ghibaudo, Head of Technology Plans and Innovation Programs: “Puntiamo a portare il calcolo vicino alle fonti dei dati, riducendo la latenza e aumentando la sicurezza. Una scelta che avvicina servizi cloud e applicazioni di intelligenza artificiale a imprese e pubbliche amministrazioni, con maggiore continuità operativa e tutela dei dati

Pubblicato il 30 dic 2025



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Il cloud è stato spesso considerato una risorsa potente ma distante dai luoghi in cui l’economia reale genera valore e produce dati. Oggi questa percezione sta cambiando radicalmente: grazie alle infrastrutture che attraversano distretti industriali, città e comunità locali, l’intelligenza digitale si sta avvicinando sempre di più ai luoghi in cui i dati vengono creati e utilizzati. Questo passaggio non è solo tecnologico: è un cambio di paradigma che porta il calcolo dove serve davvero, riducendo tempi di risposta, rischi operativi e dipendenze critiche.

L’intelligenza digitale torna sul territorio: perché la prossimità conta

In un Paese come l’Italia, con un tessuto produttivo policentrico composto da milioni di imprese e filiere diffuse sul territorio, questa evoluzione è cruciale. La sola potenza di calcolo non è sufficiente se non è accompagnata da prossimità, continuità operativa e controllo dei dati. La vicinanza dell’intelligenza ai luoghi in cui il valore si genera diventa quindi una condizione strutturale per la competitività: permette di trasformare i dati in decisioni più rapide, supporta la resilienza dei processi (anche in caso di guasti o picchi di domanda) e rafforza la tutela della sovranità industriale.
In pratica, significa poter portare capacità di elaborazione vicino a fabbriche, ospedali, snodi logistici e uffici pubblici, abilitando applicazioni che richiedono tempi real-time (o quasi): manutenzione predittiva, controllo qualità con visione artificiale, ottimizzazione energetica, sicurezza fisica e cyber, fino ai servizi digitali essenziali per i cittadini.

FiberCop e l’edge cloud: una piattaforma nazionale tra dati, calcolo e sicurezza

In questo contesto, FiberCop assume un ruolo centrale. La sua infrastruttura nazionale, capillarmente distribuita sul territorio con circa 27 milioni di chilometri di fibra e oltre 10.000 centrali, evolve da semplice rete di trasporto a piattaforma fisica e digitale abilitante. La rete FiberCop diventa il punto d’incontro tra dati, calcolo e territori, portando servizi avanzati e intelligenza artificiale in prossimità delle fonti informative, dove operano imprese, pubbliche amministrazioni e servizi essenziali.
Questa prossimità abilita un modello “edge cloud” in cui storage e capacità di elaborazione possono essere distribuiti, modulari e scalabili: si riduce la latenza, si migliora l’affidabilità dei servizi e si può applicare una governance più rigorosa sui dati, con policy chiare su dove risiedono, come vengono trattati e chi può accedervi. È anche un’opportunità per standardizzare e mettere in sicurezza l’innovazione, soprattutto per le organizzazioni che devono conciliare modernizzazione IT, requisiti normativi e continuità operativa.

La partnership con Microsoft Italia: Azure Local per portare cloud e AI “più vicino”

“La crescita dell’Intelligenza Artificiale e della richiesta di elaborazione spinge verso l’edge computing, cioè la distribuzione del calcolo vicino alle fonti dei dati”, ha spiegato Clelia Ghibaudo, Head of Technology Plans and Innovation Programs di FiberCop, nel suo intervento a ‘Telco per l’Italia’. “Grazie alla capillarità delle sue centrali, FiberCop, gestore dell’infrastruttura più estesa del Paese, può diventare un punto di riferimento offrendo capacità di elaborazione e storage in ottica edge cloud, riducendo latenza e aumentando la sicurezza. L’espansione dell’AI richiederà reti ottiche avanzate, maggiore banda e latenza minima: FiberCop punta a rispondere con tecnologie innovative e collaborazioni strategiche. Inoltre, l’AI diventa parte attiva nella gestione intelligente delle infrastrutture, abilitando automazione e servizi evoluti”.
In questo scenario si inserisce l’intesa strategica recentemente siglata con Microsoft Italia per portare la potenza del cloud e dell’intelligenza artificiale più vicino alle aziende del Paese, integrando l’infrastruttura di rete ed edge di FiberCop con Microsoft Azure Local. L’iniziativa punta a offrire servizi cloud e di intelligenza artificiale innovativi e sicuri, a bassa latenza e nel pieno rispetto della sovranità dei dati, in risposta alle esigenze delle imprese e della pubblica amministrazione.
L’obiettivo è rendere più semplice adottare soluzioni AI e cloud anche dove i vincoli di latenza, disponibilità e compliance sono più stringenti: dai servizi critici della PA alle filiere manifatturiere, fino alle utilities e ai servizi sul territorio. In altre parole, il cloud non è più “altrove”: diventa una capacità distribuita, concreta e misurabile, costruita per accompagnare la trasformazione digitale italiana là dove nascono i dati e si crea valore.

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