È partito da Roma il 4 dicembre il tour “FiberCop per lo sviluppo dei territori”, promosso da AnciComunicare con il patrocinio dell’Anci e il contributo tecnico di FiberCop. L’iniziativa si inserisce in un contesto strategico cruciale per il comparto delle telecomunicazioni: la sfida di portare connettività ultraveloce nelle aree urbane e nei piccoli centri, riducendo il divario digitale e favorendo la crescita delle comunità connesse.
Il roadshow proseguirà con le tappe di Napoli il 16 dicembre, Torino il 15 gennaio, Bologna il 3 febbraio e Livorno il 10 febbraio 2026. Obiettivo: creare un dialogo diretto con i Comuni, condividere competenze e definire metodologie innovative per la realizzazione delle infrastrutture digitali. Investire nella fibra ottica significa investire nel futuro, trasformando la connettività in opportunità concrete per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.
Indice degli argomenti
Fibra ottica e ruolo dei Comuni nella trasformazione digitale
La tappa romana ha visto la partecipazione di Giacomo Angeloni, assessore all’Innovazione e Semplificazione del Comune di Bergamo, insieme ai rappresentanti dei Comuni di Galatina (Le) e Grassano (Mt). Nel corso degli interventi è stato ribadito che i Comuni svolgono un ruolo decisivo nell’orientare le collaborazioni con i privati, costruendo alleanze efficaci per superare il digital divide. La governance locale è infatti il punto di snodo per accelerare i progetti di connettività e garantire che le infrastrutture rispondano alle esigenze dei territori.
Tecnologie sostenibili per reti resilienti
Il confronto tecnico ha messo in luce le soluzioni infrastrutturali proposte da FiberCop, illustrate da Angela Gargani, Public Affairs Director, e Roberto Chiappini, Responsabile Development. Particolare attenzione è stata dedicata alle tecniche di scavo a sezione ridotta, come la microtrincea, che consentono di ridurre tempi e costi degli interventi, migliorando l’efficienza delle attività di ripristino del manto stradale. Queste metodologie rappresentano un passo avanti verso una realizzazione sostenibile delle reti, nel rispetto della sicurezza e della tutela del territorio.
Fibra ottica come leva per città smart e servizi digitali
La disponibilità di reti in fibra ottica è la condizione abilitante per sviluppare città smart, servizi digitali avanzati e comunità più connesse. La trasformazione digitale non è più un’opzione, ma una necessità per garantire competitività e inclusione. Il roadshow Anci-FiberCop si propone di accelerare questo processo, favorendo la condivisione di best practice e la creazione di modelli replicabili su scala nazionale.
Superare il digital divide: una sfida di sistema
Il digital divide resta una delle criticità più rilevanti per l’Italia, soprattutto nelle aree interne e nei piccoli centri. Portare la fibra ottica ovunque significa colmare un gap che incide su economia, servizi e qualità della vita. Il roadshow si inserisce in questa strategia, promuovendo un approccio collaborativo tra pubblico e privato e valorizzando le competenze locali. Solo attraverso una pianificazione integrata sarà possibile garantire una connettività universale e significativa entro il 2030, in linea con gli obiettivi europei.
Innovazione e sostenibilità come driver di sviluppo
La scelta di tecniche innovative come la microtrincea non è solo una soluzione tecnica, ma un segnale di attenzione alla sostenibilità. Ridurre l’impatto ambientale degli scavi, contenere i costi e accelerare i tempi di realizzazione sono fattori determinanti per la riuscita dei progetti. La fibra ottica diventa così il motore di una crescita digitale inclusiva, capace di generare valore per cittadini e imprese e di rafforzare la competitività dei territori.











