FOCUS NFC. Se il cellulare apre il tornello

A Milano operativo il servizio di Atm in metropolitana: Trenitalia e Le Nord pronte al debutto. L’azienda di trasporti  impegnata anche con Poste: ticket nelle card postali

Pubblicato il 18 Lug 2011

Salire su autobus e tram, o scendere in metropolitana, senza tirare
fuori il portafogli e l’abbonamento, ma solo avvicinando il
proprio cellulare, anche spento, ai lettori magnetici. È, ormai da
tre mesi, la realtà per un gruppo di clienti
dell’Atm, l’azienda trasporti di Milano, che
ha avviato assieme a Telecom Italia una
sperimentazione sul “mobile ticketing”, basata su tecnologia
Nfc, alias a corto raggio. Dall’11 aprile scorso, infatti, per un
gruppo di viaggiatori, selezionati via web sul sito mobilepass.it,
è possibile acquistare e convalidare tre diversi tipi di
abbonamento mensile evitando di fare la fila nei punti vendita.

Grazie anche alla collaborazione con l’azienda di
telecomunicazioni, che ha configurato l’applicazione software
installata nelle sim-pilota su cui si basa il progetto, Atm ha
messo a disposizione gratuitamente una serie di
Samsung Gt – S5230N (uno dei pochi telefoni
attualmente in grado di sfruttare la tecnologia Nfc, che – a chi
effettuerà almeno quattro ricariche – saranno poi regalati) per
acquistare direttamente dal cellulare abbonamenti mensili urbani
ordinari, da studenti o per anziani, visualizzarne caratteristiche
e scadenza o, eventualmente, ricaricarlo.

Atm, che per ora, giunta a metà dei sei mesi previsti, non
fornisce ancora dati sulla sperimentazione, ha in mente di
allargare, attraverso accordi con Trenitalia e con
Le Nord, l’area su cui sarà possibile viaggiare
utilizzando il cellulare come biglietto, sfruttando anche le
opinioni e i suggerimenti che saranno raccolti alla fine del
programma e che saranno usati per mettere a punto il servizio che,
per i pagamenti, si appoggia a Paypal.
“Con Atm – spiega Elio Catania, presidente e
amministratore delegato dell’azienda di trasporti, ma con un
passato da manager in Ibm – si muovono quasi 680 milioni di
persone in un anno: è fondamentale sperimentare sempre nuove
tecnologie per facilitare costantemente gli spostamenti dei nostri
passeggeri. Quella con Telecom Italia è una partnership avviata da
tempo con questo obiettivo: progettare e realizzare soluzioni
innovative e facilmente fruibili”.

Rimane, tuttavia, da aspettare che la tecnologia Nfc si diffonda:
le stime attuali, infatti, prevedono che entro il 2014 il 10% degli
utenti di telefonia mobile ne faccia un uso massiccio, mentre
attualmente il sistema è supportato da pochissimi modelli di
cellulare e smartphone, anche fra quelli di ultimissima
generazione. Una spinta, oltre che da Samsung, che dall’anno
prossimo dovrebbe integrare la tecnologia in quasi tutti i propri
modelli, potrebbe arrivare da Apple, che verosimilmente inserirà
lo standard nella nuova versione dell’iPhone (la versione numero
5 anche se non è ancora certo) e dagli sviluppatori delle
applicazioni, che forniranno sempre più modi per sfruttarla.

Ma oltre all’Nfc Atm ha in campo almeno altri due progetti per
rivoluzionare dal punto di vista tecnologico i trasporti a Milano.
Uno, Atm PostePay&Go, in collaborazione con
Poste, ha uno scopo simile, ovvero quello di
concentrare in un unico oggetto, in questo caso una carta
elettronica, più funzioni (carta di credito prepagata e
abbonamento dei mezzi pubblici); l’altro è invece un sistema di
applicazioni pensate per tutti i principali sistemi operativi
mobili (da quello dell’iPhone/iPad a quello del BlackBerry,
passando per Nokia, Windows e Android) che consente il calcolo dei
percorsi, la visualizzazione della fermata più vicina e le
indicazioni per raggiungerla, i tempi d’attesa, le frequenze
delle corse.

In particolare, il progetto che le Poste, che ha già superato la
fase di sperimentazione ed ha avuto un feedback positivo dal 97% di
coloro che lo hanno commentato, dà la possibilità di caricare
sulla carta un abbonamento annuale, mensile o anche settimanale,
che può essere inserito sia ai distributori automatici che presso
i rivenditori autorizzati e che può essere utilizzato anche sulla
rete interurbana di Atm, mentre anche la funzione carta di credito
può essere utilizzata in modalità contactless per i micro
pagamenti.

Le applicazioni sviluppate per i principali smartphone e tablet,
invece, portano Atm ad essere “ai vertici a livello
internazionale per infomobilità digitale”: sfruttando le
possibilità di geolocalizzazione fornite dai device, la
piattaforma informatica consente di trovare la strada per la
fermata più vicina, di scoprire dopo quanto è previsto il
prossimo passaggio dei mezzi pubblici e di ricercare aree di
rivendita o anche parcheggi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati