SPETTRO RADIO

Frequenze, pressing dell’Europa: “L’Italia ci informi sul beauty contest”

L’Antitrust Ue chiede l’invio di informazioni sul piano per l’assegnazione dei canali digitali: “Serve aprire alla concorrenza”

Pubblicato il 14 Mar 2012

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"Le autorità italiane devono ora informare la Commissione europea dei progetti per l’assegnazione delle frequenze digitali terrestri". Lo ha indicato il portavoce del commissario Ue alla Concorrenza Joaquin Almunia. "Sappiamo che il governo italiano ha sospeso il ‘beauty contest’: la Commissione ha coerentemente valutato che l’assegnazione di tali frequenze deve rappresentare una opportunita’ per i ‘nuovi entranti’ e piccoli entita’ radiotelevisive di entrare e/o espandersi nelle piattaforme digitali terrestri assicurando un uso efficiente dello spettro".

La Commissione europea ribadisce la sua richiesta alle autorita’ italiane perche’ inviino informazioni "sui piani per l’assegnazione delle frequenze Tv per il digitale terrestre" dopo la sospensione del ‘beauty contest’, ha detto Antoine Colombani, portavoce del commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia. Bruxelles conferma inoltre di prediligere soluzioni che rafforzino la concorrenza e favoriscano operatori piu’ piccoli e al momento non presenti sul mercato.

"La Commissione ha sempre sostenuto l’idea che l’assegnazione di tali frequenze dovrebbe rappresentare un’opportunita’ per operatori piu’ piccoli e nuovi al mercato in modo che possano entrare in concorrenza ed allargare la piattaforma del digitale terrestre, assicurando allo stesso tempo un uso efficiente del radio spettro," ha concluso Colombani.

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