Galateri: “La rete essenziale per Telecom ma possibili le collaborazioni”

Il presidente di Telecom Italia: “Le risorse sono scarse, occorre trovare forme di collaborazione pubblico-privato”. E in merito ai rapporti con Telefonica “possibile il rafforzamento delle sinergie”

Pubblicato il 10 Mar 2010

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"La rete è una parte essenziale della struttura di Telecom
Italia. Lo ha detto più volte l'Ad Bernabè. Ma ciò non vuol
dire che in alcune circostanze, come stiamo facendo in Trentino,
non si possano studiare forme di collaborazione
pubblico-privato".

Lo ha detto il presidente di Telecom Italia Gabriele Galateri di
Genola, a margine della presentazione del progetto 'Smart
inclusion', all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

"In un paese in cui, in questo momento -aggiunge Galateri- le
risorse sono generalmente scarse, occorre trovare forme di
collaborazione tra pubblico e privato, per altro facendo ognuno il
proprio mestiere". E alla notizia dell'imminente sblocco
di 400 milioni di euro da parte del Cipe per l'abbattimento del
digital divide, il presidente commenta con un "magari fosse
vero".

Riguardo ai rapporti con Telefonica, il presidente di Telecom
sottolinea che "le sinergie sono state realizzate, e nel
prossimo periodo potrebbero essere superiori al passato".

Sulle ipotesi di vendita di Tim Brasil Galateri sottolinea che
"Telecom è un'azienda sana, solida, che ha 27-28 miliardi
di giro d'affari e circa 11 di ebitda. Deve essere solo
lasciata tranquilla per fare il proprio mestiere. Se vogliamo
continuare a fare questi risultati dobbiamo essere lasciati
tranquilli".

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