Galileo, l’Europarlamento approva le regole sui servizi “speciali”

L’assemblea dà il via libera al Servizio Pubblico Regolamentato: accesso criptato ad utenti autorizzati per gestire attività di controllo delle reti critiche, di sicurezza e difesa

Pubblicato il 13 Set 2011

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Saranno pienamente operativi dal 2014 i servizi di navigazione
satellitare Galileo riservati agli enti pubblici per usi
particolari come il controllo delle reti critiche, i trasporti, la
difesa, la sicurezza e la gestione dei servizi di emergenza.
A questo proposito il Parlamento europeo ha approvato il
“Servizio Pubblico Regolamentato (Prs) che entrerà in vigore dal
prossimo ottobre. Le regole definiscono le modalità di accesso
criptato ai servizi di navigazione prima elencati nonché le
condizioni che le aziende, interessate a sviluppare apps o vendere
dispositivi di navigazione, dovranno rispettare: i device avranno
bisogno di un’autorizzazione europea mentre le esportazioni di
piattaforme e tecnologie legate a Galileo saranno sottomesse a
rigidi paletti.
Il Prs sarà limitato ad utenti autorizzati dai governi, e non
quindi aperto al grande pubblico, proprio in virtù delle
delicatezza delle operazioni.
“Ogni stato – precisa una nota dell’europarlamento –
deciderà gli usi che verranno fatti del Prs, nel rispetto di norme
di sicurezza, e dovrà designare una autorità responsabile della
gestione e della supervisione di tutti gli usi autorizzati”. Gli
europarlamentari hanno approvato la proposta con 556 voti a favore,
71 contro e 30 astensioni.

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