CONVEGNO EY CAPRI

Giacomelli: “Broadband, il governo ha fatto la sua parte, ora tocca anche ai privati investire”

Il sottosegretario alle Comunicazioni: “Crescono gli impegni vincolanti degli operatori per l’Ftth: nel 2018 copertura al 21,4%”

Pubblicato il 09 Ott 2015

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Gli operatori di Tlc si impegnano a coprire il 21,4% delle abitazioni al 2018 con la fibra fin dentro le case (Ftth). Lo ha detto Antonello Giacomelli, sottosegretario allo Sviluppo economico anticipando i dati della consultazione pubblica Infratel sulla banda ultra larga. Al convegno a Capri ha ricordato che nella consultazione del 2014 la quota era pari al 2,4 per cento.

Si tratta di “impegni vincolanti” che determinano quindi le aree nere dove non ci sara’ l’incentivo del governo.

“Nonostante lo scetticismo iniziale – ha spiegato Giacomelli – il governo ha fatto la propria parte e ora è fondamentale che agiscano gli operatori, cosa che stanno già facendo” proprio con gli impegni che rendono le aree indicate nella consultazione ‘nere’ e fanno si’ che il governo possa convogliare gli investimenti nelle aree bianche, cioè a fallimento di mercato. “Non a caso gli impegni degli operatori sono contrattualizzati: ce lo chiede l’Unione europea perchè in quelle aree non ci saranno contributi pubblici”, ha sottolineato il sottosegretario.

Rispetto alle indiscrezioni sulla riapertura del dossier Metroweb da parte di Telecom Italia, Giacomelli si è limitato a rimandare alle decisioni degli operatori: “dipende da loro”. Per il resto “da quello che ho letto mi sembra la stessa proposta avanzata l’anno scorso da Telecom“.

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