Giù le vendite di cellulari. Allarme utili per Nokia

L’azienda di Helsinki taglia le stime di vendita per il secondo trimestre e congela le previsioni per l’intero anno. Problemi sia nel segmento di fascia alta, per la concorrenza di Apple, sia in quello di fascia bassa per le dinamiche di prezzo in Cina

Pubblicato il 31 Mag 2011

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Nokia taglia l’outlook del secondo trimestre della divisione
Devices & Services, che produce cellulari e smartphone, e prevede
vendite nette decisamente al di sotto del range previsto a 6,1/6,6
miliardi di euro. La revisione al ribasso dell’outlook è dovuta
soprattutto ai prezzi medi di vendita inferiori alle attese e al
calo dei volumi dei dispositivi mobile. La casa finlandese ha
inoltre messo in stand by le previsioni sull'intero anno e
prevede di continuare a fornire solo previsioni a breve
termine.

L'azienda non riesce a stare al passo dei competitor, in primis
Apple e Samsung.

"Nokia prevede che il margine operativo non Ifrs della
divisione Devices & Services si attesti nettamente al di sotto del
range precedentemente visto al 6-9% per il secondo trimestre
2011", afferma la società. "Secondo le attuali stime del
gruppo il margine operativo non Ifrs della divisione Devices &
Services nel secondo trimestre 2011 dovrebbe raggiungere il
breakeven", aggiunge Nokia.

A pesare sulla performance di Nokia le dinamiche competitive
riguardo i prezzi, soprattutto in Cina e in Europa e la forte
concorrenza sui dispositivi di fascia alta e bassa.

"Le fasi di transizione sono complesse. Riconosciamo la
necessità di realizzare notevoli prodotti mobile e per questa
ragione dobbiamo accelerare la transizione", dice Stephen
Elop, presidente e Ceo di Nokia. Elop ha confermato che Nokia
consegnerà i primi Nokia con Windows Phone nel quarto trimestre di
quest’anno.

In picchiata il titolo che ha ceduto il 13% a Helsinki, ai minimi
dal 1998.

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