Gli eurodeputati italiani non mollano sul caso Telecom Argentina

Una missiva bipartisan, firmata da Cristiana Muscardini (Pdl-Ppe) e Gianluca Susta (Pd-S&D), chiede al commissario al Commercio De Gucht di agire nei confronti del governo di Buenos Aires: “Si tutelino gli investimenti europei nel Paese sudamericano”

Pubblicato il 11 Feb 2010

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Richiesta bipartisan dei parlamentari europei perché la
Commissione Ue intervenga  sul caso Telecom Argentina. La
vicepresidente della Commissione Commercio del Parlamento europeo,
Cristiana Muscardini (Pdl-PPe) e Gianluca Susta (Pd-Sd),
vicepresidente del gruppo Socialisti e Democratici, hanno
indirizzato una lettera al neo commissario al Commercio
Internazionale Karel De Gucht, per chiedergli di “agire
tempestivamente in merito alle decisioni del Governo argentino che
minacciano gli investimenti di Telecom Italia in Argentina”

“L’entrata in vigore del trattato di Lisbona prevede un ruolo
più forte della Commissione europea in difesa degli interessi
europei nei confronti di paesi terzi e più che mai é importante
ricordare che il problema di un'azienda europea non riguarda
soltanto uno Stato dell'Unione – sostengono gli eurodeputati
nella missiva – ma l'economia di tutta l'Unione
L’intervento della Commissione europea é pertanto necessario e
motivato".

“Alla luce delle relazioni commerciali Ue-Argentina e dei
pericoli causati dalle azioni del Governo argentino chiediamo alla
Commissione europea di intraprendere tutte le possibili azioni nei
confronti del Governo argentino per chiarire come un contesto
legale e politico affidabile e sicuro, così come il rispetto dello
Stato di Diritto, sono condizioni fondamentali da rispettare in
questo specifico caso e per tutti i futuri investimenti europei in
questo Paese”, concludono i due europarlamentari.

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