BANDA LARGA MOBILE

Huawei: missione 5G, 600 milioni di $ in 5 anni

Investirà 600 milioni di dollari. Il lancio dei servizi previsto nel 2020. Basterà un secondo per scaricare un film, ma restano alcune criticità: lo spettro è insufficiente e mancano piattaforme in grado di gestire elevati volumi di dati

Pubblicato il 11 Nov 2013

L.M.

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Huawei vuole essere all’avanguardia nelle tecnologie mobili più innovative e ha deciso di investire circa 600 milioni di dollari nei prossimi 5 anni in Ricerca e Sviluppo per le tecnologie 5G. Lo ha annunciato l’azienda di soluzioni di Information e Communication Technology, spiegando che l’investimento riguarderà una serie di innovazioni fondamentali tra cui lo sviluppo della tecnologia air-interface.

Huawei prevede che le prime reti 5G saranno disponibili per la distribuzione commerciale a partire dal 2020 e garantiranno velocità di trasferimento dati oltre i 10 Gbps, 100 volte più veloci rispetto alle reti 4G di oggi.

Eric Xu, attuale ceo di Huawei, ha commentato: “L’innovazione è un viaggio continuo. Mentre continuiamo a innovare le reti 4G esistenti, abbiamo intenzione di investire circa 600 milioni di dollari nel corso dei prossimi cinque anni nella Ricerca e Sviluppo per le tecnologie di rete mobile 5G, al fine di garantire sistemi sempre più all’avanguardia e connessioni ultra-veloci ai consumatori. Le reti 5G assicurano un trasferimento dati 10 Gbps e permetteranno di scaricare film ad alta definizione in un solo secondo, garantendo all’utente una visione molto più realistica”.

Huawei ha iniziato a investire nel 5G nel 2009. In occasione del Mobile World Congress 2011 e 2012, l’azienda ha dimostrato la sua leadership nel settore presentando prototipi di base station 5G con velocità vicine ai 50 Gbps. L’approccio di Huawei per l’innovazione 5G è aperto e collaborativo grazie alle strette relazioni con i partner del settore.

Ad oggi Huawei ha partecipato a numerosi progetti di ricerca sul 5G in Europa, ha lavorato alla creazione del 5G Innovation Center (5Gic) nel Regno Unito e ha preso parte a programmi di ricerca comuni con più di 20 università di tutto il mondo. Huawei sarà inoltre protagonista attivo nella formulazione di norme per le reti 5G che possano guidare il settore verso un sistema coerente e unitario.

Ma l’approccio alla rete mobile di quinta generazione non sarà in discesa. “Ci sono diverse questioni che devono essere risolte prima che il 5G possa diventare una realtà” ha concluso Eric Xu. “Innanzitutto la disponibilità di spettro e il superamento di sfide tecnologiche come, ad esempio, la progettazione di architetture di rete in grado di gestire volumi di dati sempre più elevati e velocità di trasmissione necessarie per ospitare più utenti in rete. Si stima che, entro il 2020, 6,5 miliardi di persone in tutto il mondo utilizzeranno reti mobili per il trasferimento di dati e ulteriori 100 miliardi di dispositivi (veicoli, contatori, attrezzature mediche, elettrodomestici, etc.) saranno collegati alla rete 5G. Abbiamo già realizzato numerose innovazioni a supporto della tecnologia 5G ma c’è ancora un grande lavoro di ricerca da fare per progredire ulteriormente”.

Già a giugno i ricercatori dei laboratori Huawei avevano annunciato di stare lavorando sul wireless 5G.

“Innanzitutto, il wireless 5G spalancherà le frontiere di una nuova esperienza per l’utente finale – aveva detto in quell’occasione Wen Tong, responsabile Comunicazione dei Laboratori Huawei – Ad esempio, la comunicazione visiva diventerà dominante e gli utenti useranno i dispositivi wireless per interagire istantaneamente con le persone a distanza come se fossero presenti in quel momento. Inoltre il wireless 5G sarà in grado di collegare un grande numero di dispositivi in rete e la combinazione con il cloud computing e le tecnologie Big Data favorirà la digitalizzazione dell’intera società”.

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