Huawei pronta a metter radici in Brasile

La società cinese punta a creare nuove strutture nel Paese, o ad acquisirne di già esistenti, per la produzione in proprio di tablet e smartphone già dal 2012. Obiettivo, sostenere la fortissima crescita (+80%) di dispositivi mobili nell’area

Pubblicato il 14 Set 2011

Huawei sta progettando di acquistare in Brasile stabilimenti per
produrre telefoni cellulari e tablet dato che – come ha spiegato
il ceo Li Ke, in occasione del Futurecom – la società si aspetta
un significativo aumento delle vendite nel settore. Finora il
produttore cinese ha preferito utilizzare per i propri prodotti
componenti prodotte da terze parti, come Flextronics International
e Foxconn International Holdings.

Ma la complessità di operare in Brasile, soprattutto per quanto
riguarda il regime fiscale, ha indotto l'azienda a puntare a
diventare proprietaria degli stabilimenti. In questo senso Huawei
non esclude nemmeno l’acquisizione di un produttore locale di
componentistica.

In Brasile le infrastrutture pesano per il 75% sulle vendite totali
– pari a circa 1,8 miliardi di dollari quest’anno – mentre i
device per il 25%. Ma la crescita futura sarà tutta legata ai
dispositivi le cui vendite solo nel 2011 – puntualizza il ceo –
supereranno l’80% a fronte di un 10% che si registrerà per gli
apparati di rete.

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