I cinesi tallonano Ericsson. Huawei secondo fornitore mondiale di apparati Tlc

Secondo una ricerca di Dell’Oro, l’azienda avrebbe superato anche Nokia Siemens Networks grazie alle forti vendite di apparecchiature Gsm in India e di apparati 3G da parte degli operatori cinesi.

Pubblicato il 19 Nov 2009

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Non sarà stata festeggiata con un colpo di clacson come nel
Sorpasso di Dino Risi, ma Huawei, l’azienda cinese presente anche
in Italia con le sue tre sedi di Milano, Torino e Roma, avrebbe
superato, a livello mondiale, Nokia Siemens Networks e si
piazzerebbe al secondo posto dietro a Ericsson. La novità emerge
da una ricerca della firm Dell’Oro, riportata dal Wall Street
Journal, che vede ormai Huawei come il secondo fornitore al mondo
di attrezzature per le telecomunicazioni e come un’azienda in
espansione a livello globale, che affronta con decisione il mercato
statunitense ma soprattutto quello indiano.

Secondo quanto rileva Scott Siegler, uno degli analisti di
Dell’Oro che si occupa di mobile, il sorpasso di Huawei su Nsn
sarebbe dovuto in buona parte alle forti vendite di apparecchiature
Gsm (e quindi di una tecnologia già “rodata) in India, ma un
ruolo fondamentale lo avrebbe giocato anche il suo exploit sul
mercato cinese, dove gli operatori di telefonia mobile saranno
obbligati a spendere nei prossimi anni decine di miliardi di euro
per il materiale 3g. Questo insieme di fattori avrebbe fatto
raggiungere a Huawei il 20% dei ricavi globali del settore nel
terzo trimestre.

Nello scorso anno l’azienda cinese, che non è quotata in borsa,
ha avuto ricavi per 18,33 miliardi di dollari, con una crescita del
43% rispetto all’anno precedente e sta facendo tremare i giganti
delle telecomunicazioni guadagnando terreno prima con il proprio
materiale a basso costo, ma poi anche fornendo soluzioni
alternative e all’avanguardia.

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