Idc rivede al rialzo le sue previsioni sulle vendite mondiali di smartphone nel 2014 e prevede che saranno i mercati emergenti a fare la parte del leone.
Secondo la società di ricerche, quest’anno saranno venduti 1,25 miliardi di smartphone, ovvero il 23,8% in più rispetto al 2013. A maggio la stessa società aveva stimato un incremento del 23,1%, che avrebbe significato 1,2 miliardi di oggetti venduti.
Se le previsioni sono più ottimistiche rispetto a pochi mesi fa, Idc non manca di sottolineare il rallentamento dei mercati maturi, che anno su anno hanno visto una consistente crescita dei ricavi a doppia cifra, ma che nel 2014 andranno in calo, con una crescita che frena al 4,9%. Al contrario i mercati emergenti assisteranno a un’impennata del 32,4%. E sui 1,25 miliardi di smartphone che dovrebbero essere venduti quest’anno, i mercati emergenti ne dovrebbero consegnare 920,8 milioni, ovvero il 73,5% del totale.
“I mercati maturi – spiega Ramon Llamas, research manager del gruppo di studio sulla telefonia mobile di Idc – hanno rallentato in modo considerevole ma ancora assicurano forti ricavi con prezzi di vendita medi sopra i 400 dollari. Nel frattempo molti mercati emergenti stanno andando molto veloci, ma con un prezzo medio di vendita intorno ai 250 dollari”.
“La soluzione chiave per i vendors – prosegue Llamas – è mantenere una presenza nei mercati mature ad alto margine di ricavi e allo stesso tempo stabilizzare una presenza sostenibile nei mercati emergent a crescita più rapida”.
Come detto, sui 1,25 miliardi di smartphone che dovrebbero essere venduti quest’anno, i mercati emergenti ne dovrebbero consegnare 920,8 milioni, ovvero il 73,5% del totale. i device Android dovrebbero coprire l’88,4% delle vendite nei mercati emergenti.
“Il supporto che la piattaforma Android di Google ha ricevuto da oltre 150 produttori gli ha consentito di guadagnare questa quota nelle economie in sviluppo” ha chiarito Ryan Reith, programme director della rivista di Idc.