Potrà riaprire la Scuola di Ingegneria Aerospaziale di Roma. La sentenza del Consiglio di Stato n.598/2014 ha annullato la decisione del Rettore della Sapienza che aveva “chiuso” la storica istituzione aerospaziale e deliberato la riattivazione dei corsi universitari e delle attività di ricerca e industriali della Scuola.
Istituita per legge nel 1927 e al vertice della ricerca nel settore aerospaziale, dal 2010 aveva cessato, nell’ambito di un processo di riorganizzazione dell’università, di offrire la propria attività formativa comprendente una laurea Magistrale, una laurea Speciale e un dottorato di ricerca per gli studenti laureati. Nel 2011 il Tar si era già pronunciato per la ripresa dei corsi e adesso il Consiglio di Stato conclude posititivamente e definitivamente per la Scuola la battaglia legale con l’Ateneo. ”La Scuola non essendo strutturata come semplice corso di studi o facolta’ non può essere modificata dall’Ateneo in via unilaterale contro la volontà di legge” si legge nella sentenza.
L’istituzione scolastica, che ha visto tra i suoi presidi scienziati di livello mondiale come Gaetano Arturo Crocco e Luigi Broglio, dovrà quindi riattivare i suoi corsi universitari e le attività di ricerca e industriali che al momento della chiusura avevano attirato fondi dall’estero per 4 milioni di euro, una vera risorsa finanziaria per la Sapienza. Della difesa della posizione della Scuola contro la decisione del Rettore della Sapienza si sono occupati lo Studio Biagetti e l’avvocato Vittorina Teofilatto.