BANDA LARGA

L’Italia digitale? Si può fare con l’Internet mobile (forse)

La migrazione verso la connettività mobile sta cambiando le abitudini e può essere l’arma vincente per l’alfabetizzazione digitale di tutta la popolazione

Pubblicato il 07 Apr 2014

cristoforo-morandini-between-140203121430

Sono trascorsi oltre dieci anni dall’avvento dei primi servizi a banda larga; dieci anni per passare da meno di 2,5 milioni di collegamenti di rete fissa del 2003 agli attuali 14 milioni. Un periodo che ha visto la moltiplicazione delle prestazioni di un fattore 100 (sebbene nominale) e una riduzione dei prezzi di oltre il 50%, senza considerare gli sconti impliciti nelle offerte integrate. Oggi il mercato di rete fissa è saturo e la lieve crescita è riconducibile agli operatori minori, mentre i leader di mercato tendono ormai a “scambiarsi” clienti, più che acquisirne di nuovi. Il problema sottostante è la saturazione del bacino di cittadini in grado di utilizzare un pc, che poi è la principale ragione del divario che continua a contraddistinguere l’Italia. L’aspettativa è che l’avvento della banda ultralarga porti ad un rimescolamento delle carte.

Negli ultimi anni abbiamo assistito alla dirompente crescita degli accessi mobili, oggi vicini alla soglia dei 30 milioni, prima grazie alle chiavette e poi di tablet e smartphone, che renderanno sempre più nativo il collegamento a banda larga e definitiva la fusione tra servizi voce e dati. Del resto, già oggi la maggior parte del traffico da terminale mobile avviene sotto copertura wi-fi domestica. La migrazione verso il mondo dei dati è inarrestabile e nel solo 2013 gli accessi mobili sono cresciuti di oltre 5 milioni, con un trend che continuerà a beneficiare della sostituzione dei terminali, nonché dello sviluppo delle offerte integrate. In questo caso è prevedibile che venga finalmente superato lo scoglio degli “alfabetizzati digitali”, dando al mercato italiano una dimensione più consona alla sua reale importanza.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati