CAPRI 2014

Mirtillo: “Tecnologia fattore numero uno di cambiamento”

Industrie e società si devono trasformare, sottolinea L’Ad di Ericsson Italia. “La rivoluzione non riguarda solo prodotti e servizi ma anche i modelli di business”

Pubblicato il 02 Ott 2014

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“Abbiamo preso coscienza del fatto che la Networked Society si sta realizzando ora. Per ottenerne tutti i vantaggi, le industrie e le società si devono però trasformare. E la tecnologia è il principale fattore abilitante di tale cambiamento”. Lo ha detto Nunzio Mirtillo, Ad di Ericsson Italia in occasione della convention Between in corso a Capri.

“Stiamo vivendo un momento di passaggio da una fase di installazione delle reti e delle infrastrutture ad una fase di deployment in cui le infrastrutture diventano un fattore abilitante per lo sviluppo di nuovi servizi e applicazioni. Oggi infatti vediamo tante nuove industrie che si stanno trasformando grazie alla larga banda, alla mobilità e al cloud dando vita ad una serie esponenziale di innovazioni. La trasformazione riguarda non solo i prodotti e i servizi ma anche i modelli di business”. Sono proprio i “dati” – ha detto Mirtillo – a guidare nuovi modelli di business: “Entro la fine del 2014 i dati supereranno il 50% dei ricavi totali nei mercati ad alta intensità di smartphone. Questo fatto, combinato con lo stile di vita digitale dei consumatori, sta portando gli operatori ad un cambiamento nei modelli di business”.

Secondo Mirtillo il focus “è sull’esperienza dei clienti e degli utenti. È necessaria una più forte personalizzazione di prodotti e servizi. Nuovi stili di vita digitali sono al centro della domanda. Pensiamo al consumo di video e Tv sempre più in streaming. In Italia il 2014 è stato l’anno del sorpasso: 80% delle persone dichiara di vedere contenuti streaming più volte alla settimana, rispetto ad un 79% di coloro che guardano la tv tradizionale”. “Nella terza economia possiamo vedere come le industrie vengono rimodellate e ridefinite dagli sviluppi tecnologici, dalle esigenze mutevoli della società e da una cultura più collaborativa”.

Mirtillo evidenzia che ci sono due modi fondamentali in cui l’Ict agisce come agente di cambiamento tra le industrie: attraverso l’ottimizzazione e digitalizzazione dei processi interni e evoluzione nelle modalità di collaborazione aziendale e attraverso la creazione da zero di nuovi servizi o il cambio radicale di quelli vecchi. “L’innovazione consente la creazione di nuovo valore. Impatta su come le aziende si pongono nei confronti della società e del cliente finale, ad esempio ridisegnando la catena del valore e coinvolgendo l’utente stesso nell’innovazione”.

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