Mobile web col turbo. A Milano con Wind il “debutto” dei 42 Mbps

Conclusi con successo i test nella città meneghina insieme con Nsn. In campo la tecnologia Hspa+ che farà da “ponte” all’Lte

Pubblicato il 22 Set 2011

Wind ha concluso con successo a Milano i test sui collegamenti
Internet sulle sue reti mobili con velocità fino a 42 Mbps, grazie
alle tecnologie messe a disposizione da Nokia Siemens Networks.
L’introduzione dell’Hspa+ a 42 Mbps (High Speed Packet Access
Plus) renderà la navigazione in mobilità a prova di
“smartphone” e pronta per le successive evoluzioni previste
dalla tecnologia Lte. Contemporaneamente, questa soluzione
migliorerà anche le performance energetiche e di impatto
ambientale.

Ziad Shatara, Cto di Wind, dichiara: "Per poter migliorare la
qualità dei nostri servizi e velocizzare le attività per lo
sviluppo e la diffusione della banda larga mobile, avevamo bisogno
di partner strategici che ci assicurassero una implementazione
tecnologica veloce e di alto livello. Nokia Siemens Networks –
prosegue Shatara – si è rivelato un partner ideale per la sua
capacità d’innovazione, la vasta esperienza e la particolare
attenzione all’efficienza energetica. Inoltre, le soluzioni di
Nokia Siemens Networks sono già pronte per le future evoluzioni
tecnologiche delle reti di accesso radio".

Maximo Ibarra, direttore della Business Unit Consumer di Wind,
aggiunge che "la soddisfazione dei clienti è da sempre la
prima priorità di Wind. Incrementare costantemente le performance
di trasmissione dati della nostra rete è una delle leve
strategiche per perseguire questo obiettivo. Ad oggi – conclude
Ibarra – abbiamo 4,5 milioni di clienti che utilizzano Internet in
mobilità e investiamo costantemente per migliorare la qualità del
servizio".

"L’enorme diffusione degli ‘smart devices’ mette sotto
pressione le reti radiomobili – dice Roberto Bagnoli a capo del
team di Nokia Siemens Networks dedicato a Wind Telecomunicazioni –
ma le nostre soluzioni consentono a Wind di aggiornare le
prestazioni della sua infrastruttura e di migliorare costantemente
l’esperienza dell’utente finale, mantenendo allo stesso tempo
uno stretto controllo sui costi operativi".

La soluzione Single Ran di Nokia Siemens Networks è basata sulle
Flexi MultiRadio base stations, ad alta efficienza energetica,
modulari e capaci di integrare più tecnologie nello stesso
prodotto. Nella rete Wind sono già presenti diverse Flexi Base
Stations che attualmente supportano sia la tecnologia Gsm sia
l’High Speed Packet Access ed in futuro anche la relativa
versione potenziata (Hsdpa fino a 84 Mbps, Hspua fino ad 11 Mbps),
il Wcdma 900 e la Long Term Evolution (Lte) attraverso semplici
upgrade di software. Questo consentirà a Wind di lanciare una
serie di nuovi servizi multimediali per soddisfare le esigenze di
una fascia di utenza in decisa crescita.

Il progetto contempla anche la modernizzazione e l’estensione
all’infrastruttura 2G, con potenziamento delle sue funzionalità,
con la piattaforma NetAct, un sistema di network management per il
monitoraggio, il controllo, l’analisi e la gestione della rete
stessa.

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