Nasce il comparto Recupero crediti

Pubblicato il 19 Nov 2012

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La Giunta direttiva di Assocontact (Associazione nazionale dei Contact Center in Outsourcing) ha ratificato la domanda di adesione di 10 imprese, di cui la maggioranza attive nel settore della tutela del credito. A seguito di questo allargamento, la rappresentatività di Assocontact, realtà confindustriale fondata nel 2005 volta a tutelare e a favorire la promozione e lo sviluppo del settore professionale dei Contact Center, si amplia in maniera sensibile, alzando nuovamente l’asticella dei valori occupazionali oltre gli 80.000 addetti, in rappresentanza di un settore composito capace di sviluppare ben oltre il miliardo di euro di fatturato.

L’attività di recupero del credito rientrava già nelle competenze di numerosi associati ma, con l’ingresso dei nuovi associati e vista la loro importanza e numerosità, l’Associazione ha costituito al proprio interno una sezione dedicata al recupero crediti.

Il coordinatore della neocostituita sezione è Antonio Persici che riportando direttamente alla giunta nella quale è stato recentemente accolto, consentirà ad Assocontact di tutelare al meglio gli interessi specifici delle attività rappresentate, di monitorare i fenomeni di mercato e di essere punto di riferimento qualificato per le Istituzioni rispetto all’area tematica.

“Ringrazio i nuovi soci per la fiducia che ci hanno voluto accordare”, ha commentato Luca D’Ambrosio, Presidente di Assocontact. “Si tratta di un riconoscimento dell’importante lavoro svolto nelle sedi istituzionali e presso i numerosi tavoli di confronto che ci hanno visto impegnati negli ultimi mesi. Vi erano già molti punti di condivisione tra le società di recupero crediti e i nostri soci. Grazie a questa espansione, sono sicuro che Assocontact potrà cogliere l’opportunità di rappresentare le esigenze dell’intero settore con ancor maggiore incisività. È la dimostrazione che” – ha concluso D’Ambrosio – “nonostante la difficile congiuntura economica e il mutevole contesto legislativo in cui i nostri comparti si trovano ad operare, se un’associazione di categoria opera compatta, e si propone al dialogo con senso di responsabilità, esistono i presupposti perché il Sistema Italia la riconosca e se ne traggano benefici condivisi”.

I nuovi associati hanno dichiarato la piena adesione al codice Etico di Assocontact che definisce le regole deontologiche e le norme di comportamento delle aziende aderenti. Inoltre, hanno manifestato il proprio impegno a migrare progressivamente le proprie aziende al CCNL delle Telecomunicazioni, contratto cui aderisce la larga maggioranza degli associati ad Assocontact.

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