Nokia, primi tagli ad aprile. A rischio 6mila sviluppatori

Dopo la partnership con Microsoft parte la trattativa con i sindacati sulla ristrutturazione che coinvolgerà parte dei 16mila dipendenti del settore R&S

Pubblicato il 23 Mar 2011

Nokia avvierà le trattative tra azienda e dipendenti nell’ultima
settimana di aprile per discutere il licenziamento di alcuni dei
suoi 16mila sviluppatori. Lo riporta il quotidiano finlandese
Helsingin Sanomat. Secondo il quotidiano svedese Dagens Industri,
che dà voce ai sindacati, sono 6mila i dipendenti della casa
finlandese a rischio dopo l'annuncio della partnership con
Microsoft.

"Promuoveremo la creazione di nuovi business per permettere
alle persone di avere un posto di lavoro", dice il presidente
di Nokia Jorma Ollila.

La società aveva dichiarato che l’alleanza con Microsoft per
l’adozione di Windows Phone come principale piattaforma
smartphone avrebbe comportato 2 anni di transizione per Nokia.

L'intesa con Microsoft sposterà il business nella Silicon
Valley. I sindacati finlandesi sul piede di guerra già da metà
febbraio: "Buonuscita da 100mila euro per ciascun dipendente
licenziato"

Chiesto un maxi-risarcimento di 100mila euro per ogni dipendente
della casa scandinava, che in Finlandia perderà il posto nel
quadro della partnership. Previsto lo spostamento di gran parte
delle attività nella Silicon Valley.

Sindacati all’attacco in Finlandia, chiedono un risarcimento
miliardario a Nokia dopo l’annuncio della collaborazione con
Microsoft, che di fatto si tradurrà nella soppressione di
4mila-6mila posti di lavoro nel paese scandinavo. Lo scrive oggi il
Dagens Industri, quotidiano economico svedese, precisando che lo
spostamento di gran parte delle attività di ricerca e sviluppo
nella Silicon Valley implicherà la perdita di migliaia di posti di
lavoro alla Nokia.

Licenziamenti di massa, contro i quali i sindacati di Helsinki non
stanno a guardare e chiedono un risarcimento di 100mila euro per
ogni posto di lavoro perso. In particolare, la battaglia è
condotta da Pro, il maggior sindacato di settore a Helsinki:
“Pretendiamo che Nokia paghi il conto – dice il presidente di
Pro Antti Rinne – chiediamo un risarcimento di 100mila euro,
oltre al risarcimento dovuto per contratto, per ogni dipendente
Nokia che perde il posto in Finlandia”.

In soldoni, Nokia dovrebbe sborsare una somma di almeno 5,4
miliardi di corone svedesi, pari a 600 milioni di euro circa.
C’è da dire che anche il ministro dell’Economia Mauri
Pekkarinen pretende un risarcimento da parte di Nokia.

Ad oggi, il presidente di Nokia Jorma Ollila non ha commentato il
calo del titolo Nokia in Borsa dopo l’annuncio della
collaborazione con Microsoft.

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