Parigi, piano miliardario per la banda larga

La Francia studia il “grande prestito” per rilanciare aree strategiche dell’economia. All’alta tecnologia 4 miliardi di euro, la maggior parte per investimenti nella banda larga

Pubblicato il 18 Nov 2009

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Il governo francese non si risparmia per la banda larga e le reti
di nuova generazione. Parigi potrebbe “iniettare fino a quattro
miliardi nei progetti ad alta tecnologia all’interno del suo
programma di finanziamenti pubblici”, secondo Finanza Mercati. La
fetta più ricca di questo investimento, due-tre miliardi di euro,
potrebbe servire ad accelerare lo sviluppo della rete in fibra
ottica per la banda larga, con l’obiettivo di garantire velocità
di connessione a Internet quattro volte superiore a quella attuale,
con un occhio di riguardo soprattutto alle piccole città e alle
aree rurali, dove il digital divide è ancora una realtà.

Il programma di aiuti, “il cui obiettivo è finanziare aree
strategiche per rilanciare l’economia, è ancora in fase di
studio”, riporta Finanza Mercati, ma ieri la commissione
Juppé-Rocard, incaricata di presentare le proprie raccomandazioni
al presidente della Repubblica, è pervenuta all’accordo
sull’ammontare complessivo del “grand emprunt”, il grande
prestito: 35 miliardi, a detta di Les Echos. Nicolas Sarkozy
dovrebbe varare il piano definitivo per il finanziamento a inizio
dicembre, facendo ripartire lo sviluppo della banda larga che in
Francia, secondo il quotidiano economico italiano, è rimasto di
fatto in stand-by nell’ultimo anno.

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