TELEVISIONE

Premium, Berlusconi: “A oggi nessuna trattativa concreta con Sky”

L’amministratore delegato di Mediaset: “La pay è il loro core business, e con noi di mezzo fanno fatica. Ci si parla, ma niente di concreto”. Intanto la piattaforma a pagamento sul digitale terreste ha superato i due milioni di abbonati a fine 2015

Pubblicato il 04 Feb 2016

A.S.

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“A oggi non c’è nessun tipo di reale dialogo o trattativa concreta” tra Mediaset e Sky su Premium. Lo ha detto l’amministratore delegato di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi. “La pay è il loro core business e con noi di mezzo fanno fatica. Parliamo, ma nessuna trattativa concreta”.

Berlusconi ha anche dato un aggiornamento sui numeri della Pay tv sul digitale terrestre, annunciando che Premium ha superato “il muro” dei due milioni di abbonati entro fine 2015: “L’Arpu, il costo medio per abbonato, è in crescita netta – ha spiegato – Oggi di fronte a un mercato pay che ha perso il 20%, con un concorrente che ha i dati in calo, questi numeri per noi sono positivi. I nostri ricavi, la spesa media e gli abbonamenti sono in crescita. Ora bisogna creare una base più solida di abbonati. Siamo leader in questo settore ed è questa la strada che vogliamo continuare a seguire”.

L’Ad ha parlato anche dei rapporti con Vivendi: “Sono ottimi. Ci sono degli ambiti di collaborazione, il rapporto è solido sia tra le aziende che tra le famiglie”. A chi gli chiedeva nel dettaglio se ci fossero delle trattative con i francesi per Mediaset, Berlusconi si è limitato a dire: “uso le parole dell’ad di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine ‘tutto è possibile”.

Un riferimento anche all’inchiesta in corso sulla spartizione dei diritti televisivi della Serie A per il periodo 2015-2018, sotto i riflettori della Procura di Milano e dell’Antitrust: “Siamo assolutamente tranquilli e fiduciosi che verrà dimostrato che tutto è stato fatto regolarmente e in un ambito di concorrenza”.

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