tecnologie

Quantum computing, per le telco in arrivo una “disruption” operativa



Indirizzo copiato

Vodafone avvia una collaborazione strategica con Orca Computing per utilizzare la tecnologia quantistica nella pianificazione e ottimizzazione delle reti. L’obiettivo è ridurre drasticamente i tempi di progettazione e accelerare l’evoluzione delle infrastrutture, in un contesto in cui la banda ultralarga diventa un pilastro irrinunciabile

Pubblicato il 10 giu 2025



Quantum,Computing,Concept.,The,Inscription,On,The,Processor,Icons.,Clicking

L’ingresso del quantum computing nel settore delle telecomunicazioni segna una tappa cruciale nel percorso di modernizzazione delle infrastrutture digitali. La partnership tra Vodafone e Orca Computing si colloca esattamente in questo solco, rappresentando un banco di prova avanzato per verificare le potenzialità della computazione quantistica applicata alla gestione delle reti. Il contesto non potrebbe essere più favorevole: la complessità crescente delle architetture di rete, la domanda esponenziale di connettività e l’esigenza di rendere più efficienti i processi di pianificazione e manutenzione spingono gli operatori a esplorare nuove soluzioni ad alto contenuto tecnologico.

La sperimentazione condotta da Vodafone con Orca Computing prevede l’impiego di un algoritmo quantistico capace di calcolare i percorsi ottimali per il potenziamento della rete fissa e mobile in pochi minuti, un’attività che oggi richiede settimane di lavoro manuale e simulazioni tradizionali. Grazie all’infrastruttura fotonica sviluppata da Orca, i ricercatori di Vodafone sono stati in grado di modellare scenari complessi in modo estremamente rapido, aprendo la strada a una nuova fase della gestione delle reti basata su intelligenza computazionale avanzata.

Il cuore della sperimentazione è la capacità del quantum computing di gestire simultaneamente un’enorme quantità di variabili e possibili combinazioni, un vantaggio cruciale in un settore in cui le reti si articolano in una moltitudine di nodi interconnessi, ognuno con esigenze e vincoli diversi. È proprio qui che il classico approccio computazionale mostra i suoi limiti, laddove un computer tradizionale procede per iterazioni successive, spesso rallentato dalla mole dei dati e dalla necessità di semplificare i modelli. Con la computazione quantistica, invece, la simultaneità dell’elaborazione consente di mantenere alta la complessità del problema senza penalizzare il tempo di calcolo.

Impatto del quantum computing per il settore Telco

Nel contesto attuale, dove la competizione tra operatori si gioca anche sulla velocità con cui si è in grado di adattare la rete ai cambiamenti della domanda, la possibilità di ridurre i tempi di pianificazione ha un valore strategico. Non si tratta solo di velocizzare processi interni, ma di acquisire una capacità predittiva utile a orientare gli investimenti in modo più efficace, allocando le risorse là dove servono di più. L’approccio proposto da Vodafone insieme a Orca Computing va in questa direzione, offrendo una visione operativa in grado di anticipare le necessità infrastrutturali e ridurre il margine di errore.

Il quantum computing consente infatti di gestire scenari what-if estremamente dettagliati, simulando le conseguenze di diverse scelte di aggiornamento o espansione della rete e scegliendo quella ottimale in base a criteri multipli: costi, tempi, impatto ambientale, capillarità del servizio. È una logica decisionale complessa che oggi può essere realmente percorsa solo grazie alla computazione quantistica, e che rappresenta una leva importante per affrontare il passaggio verso reti sempre più intelligenti e dinamiche.

La rete diventa così un sistema vivente, capace di adattarsi in tempo quasi reale ai cambiamenti dell’ambiente esterno. La possibilità di ottimizzare in pochi minuti i percorsi di aggiornamento infrastrutturale non è solo un vantaggio operativo: è una necessità per garantire la resilienza e l’affidabilità dei servizi in uno scenario caratterizzato da una domanda di connettività in costante crescita.

Oltre l’efficienza, l’orizzonte dell’innovazione

Se da un lato la computazione quantistica offre un immediato vantaggio in termini di efficienza, dall’altro apre nuove prospettive per la trasformazione strutturale del settore Telco. Si pensi, ad esempio, alla possibilità di abilitare modelli predittivi capaci di anticipare non solo i bisogni di banda, ma anche eventuali criticità o guasti sulla rete, attivando sistemi di manutenzione predittiva e gestione proattiva delle risorse.

In questo senso, il quantum computing non è solo uno strumento di supporto alla gestione, ma un vero e proprio motore di innovazione, in grado di rivoluzionare i modelli di servizio e di abilitare applicazioni oggi ancora allo stadio sperimentale. Tra queste, la crittografia quantistica promette di cambiare radicalmente l’approccio alla sicurezza delle comunicazioni, garantendo livelli di protezione altrimenti inaccessibili e rispondendo alle crescenti preoccupazioni legate alla vulnerabilità delle infrastrutture critiche.

In parallelo, l’intersezione tra quantum computing e intelligenza artificiale apre scenari ancora più avanzati, in cui l’ottimizzazione dei servizi, la personalizzazione dell’offerta e l’automazione delle operazioni diventano parte di un ecosistema integrato. Le Telco potranno così trasformarsi in piattaforme digitali sempre più intelligenti, capaci non solo di erogare connettività, ma di offrire servizi evoluti a valore aggiunto, sfruttando l’intero potenziale della nuova generazione di infrastrutture.

Banda ultralarga e quantum computing: connubio necessario

In un contesto come quello italiano, dove la copertura della banda ultralarga è ancora oggetto di importanti interventi pubblici e privati, l’integrazione del quantum computing rappresenta una leva importante per accelerare i processi. La pianificazione delle infrastrutture, la scelta delle aree da coprire prioritariamente, la modellazione degli investimenti in base alla domanda futura: sono tutte attività che possono beneficiare enormemente della velocità e della precisione offerte dalla computazione quantistica.

Le reti in fibra ottica e quelle 5G rappresentano l’ossatura portante del futuro digitale del Paese, ma è sulla capacità di gestirle in modo intelligente che si giocherà la vera partita della competitività. Il quantum computing può trasformarsi in un fattore abilitante di primo piano, consentendo agli operatori di ottimizzare le reti esistenti, pianificare espansioni sostenibili e supportare l’adozione di applicazioni innovative ad alta intensità di dati, come l’industria 4.0, la sanità digitale e le smart city.

L’effetto combinato di banda ultralarga e tecnologie quantistiche potrebbe costituire la base di una nuova infrastruttura digitale nazionale, più resiliente, più efficiente e soprattutto più flessibile nel rispondere ai cambiamenti. È in questa prospettiva che vanno letti i primi esperimenti di aziende come Vodafone, impegnate a trasformare la gestione della rete in una disciplina scientifica ad alto contenuto tecnologico.

Un ecosistema in fermento: l’industria verso una nuova fase di maturazione

La collaborazione tra Vodafone e Orca Computing non è un caso isolato, ma il segnale di un’industria in fermento, alla ricerca di nuove strade per affrontare la crescente complessità del contesto operativo. Il quantum computing inizia a emergere come una delle soluzioni più promettenti, capace di abilitare un salto di qualità nella gestione delle infrastrutture e nella progettazione dei servizi.

Questa trasformazione non sarà immediata né semplice. Richiederà investimenti, competenze specializzate, nuovi standard tecnologici e un forte coordinamento tra attori pubblici e privati. Ma i segnali sono chiari: il futuro delle telecomunicazioni sarà sempre più legato alla capacità di utilizzare in modo intelligente e integrato le tecnologie emergenti. E il quantum computing, da questa prospettiva, non è più una visione futuristica, ma un’opzione concreta già in fase di sperimentazione.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
L'ANALISI
INIZIATIVE
ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5