TRAFFICO INTERNET

Reti ottiche superfast, si viaggia a 400 Gb al secondo

A firma dei Bell Labs di Alcatel-Lucent il Photonic Service Engine, un chip in grado di quadruplicare le velocità di trasmissione. Si aprono nuove prospettive nel traffico video e mobile

Pubblicato il 06 Mar 2012

reti-120224142244

Per far fronte alla richiesta degli operatori di maggiore capacità di rete, per soddisfare il maggior traffico generato dall’uso degli smartphone e dalla crescita esponenziale del traffico video, Alcatel-Lucent ha introdotto il Photonic Service Engine (Pse), un nuovo chip per reti ottiche che offre il doppio della capacità e quattro volte la velocità delle reti attuali.

Basato su innovazioni dei Bell Labs, il Photonic Service Engine di Alcatel-Lucent supporta trasmissione dati su reti ottiche alla velocità di 400Gbit/s. La continua crescita di servizi a larga banda, in mobilità e in cloud rappresenta una sfida impegnativa per gli operatori di telecomunicazioni che devono trovare nuovi modi per mantenere i costi sotto controllo e allo stesso tempo incrementare notevolmente la capacità delle loro reti. Il Photonic Service Engine introduce un significativo ulteriore miglioramento rispetto alle reti in ottica coerente a 100G attualmente in fase di realizzazione e, grazie anche alle sue caratteristiche di compatibilità, pone le basi per una migrazione graduale verso le future reti a 400G.

“Questo processore basato sulla tecnologia delle reti ottiche coerenti di nuova generazione di Alcatel-Lucent è un esempio di come si combinano la ricerca avanzata dei Bell Labs con le esperienze concrete dell’azienda nel mercato delle reti 100G – spiega Sterling Perrin, senior analyst in Heavy Reading – Il Pse può essere il primo chip 400G commerciale, ma, cosa altrettanto importante, migliorerà le prestazioni e gli economics dei sistemi a 100G – accelerandone ed espandendone l’adozione sul mercato.”

Il chip 400G Pse può essere adottato in un gran numero di configurazioni di rete – dalle reti metro, a quelle regionali, a quelle a lunga e lunghissima distanza – e trasmettere su linee fotoniche nuove o esistenti. E’ progettato per essere utilizzato specificamente su una famiglia di line cards che equipaggiano l’Alcatel-Lucent 1830 Photonic Service Switch, già leader di mercato, in uso in oltre 120 reti in tutto il mondo. Permette di trasferire oltre 23 Terabit/s su una singola fibra ottica e migliora la performance di oltre il 50%, riducendo al contempo di un terzo i consumi energetici per gigabit. Il Pse è altamente configurabile e offre agli operatori la flessibilità necessaria ad adattare i parametri ottici per ottenere la migliore performance nelle diverse condizioni che si presentano in campo.

“Fin dall’inizio, abbiamo correttamente individuato le sfide poste dal trasporto a 100G, applicato e commercializzato la corretta soluzione tecnologica, adottando decisioni che hanno già trovato il riscontro di oltre 55 clienti in tutto il mondo – sottolinea James Watt, president della Divisione Ottica di Alcatel-Lucent -L’introduzione del 400G Photonic Service Engine di Alcatel-Lucent è l’ultimo esempio di come stiamo continuando a sviluppare tecnologie innovative e a far leva sulla ricerca dei Bell Labs per ridefinire lo stato dell’arte delle reti ottiche e garantire ai nostri clienti un chiaro vantaggio competitivo”

Recentemente la tecnologia alla base del chip è stata oggetto di test con Innovation Laboratories di Deutsche Telecom (T-Labs) durante il quale, con il supporto dei Bell Labs, è stato battuto il record di distanza su reti ottiche, raddoppiando la capacità di trasmissione, utilizzando lo stesso processo tecnologico che è al cuore dell’Alcatel-Lucent Pse.

Il 1830 Pss, che sarà equipaggiato con il Photonic Service Engine, è un elemento chiave dell’architettura High Leverage Network (Hln) di Alcatel-Lucent, pensata per offrire grande capacità riducendo nel contempo i costi di trasporto e la complessità operativa nelle reti core.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati