(Ri)acquisto della rete Ngn: il Piano Telecom Italia

L’azienda capitanata da Bernabè sarebbe disponibile alla newco con gli altri operatori solo a patto di un’opzione di call sull’infrastruttura ossia in cambio della possibilità di divenire proprietaria della rete dopo un tot numero di anni. Il “modello” è quello di Lombardia digitale

Pubblicato il 19 Lug 2010

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Un'opzione di "call" sulla rete Ngn. Dove il call si
traduce nell'acquisto, anzi per precisione nel riacquisto,
della rete. Questa la soluzione che Telecom Italia propone per dare
il via insieme ai concorrenti alla newco per la rete nazionale di
nuova generazione.

E dietro il congelamento dei 3.700 esuberi ci sarebbe proprio la
trattativa sulla nuova rete a banda larga. Secondo indiscrezioni di
stampa già oggi ci sarebbe dovuto essere l'annuncio sul
progetto, rimandato a giovedì ma più presumibilmente a fine mese,
in attesa che si concluda il tavolo sui licenziamenti. Secondo
Affari & Finanza, il congelamento dei tagli non sarebbe affatto
casuale: l'azienda capitanata da Franco Bernabè starebbe
trattando sulla composizione della newco e sul piatto ci sarebbe un
piano che passerebbe attraverso il conferimento della rete in rame
nella nuova società (o eventualmente in varie newico regionali).
La cessione della rete sortirebbe da un lato liquidità per
l'azienda e dall'altro darebbe a Telecom il diritto di
riacquistare l'asset – ancora tutti da definire le tempistiche.
Il modello che si sta palesando in realtà non è affatto nuovo: il
piano Lombardia digitale ruota esattamente attorno alla stessa
proposta.

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