LA SVOLTA?

Rim punta sul touch per “salvare” il Blackberry

Il rilancio della casa canadese in crisi affidato al nuovo device, basato sul sistema operativo Os10, che replica la tastiera nel display e propone soluzioni simili a quelle del Windows 7

Pubblicato il 02 Mag 2012

blackberry-120502171335

Rim (Research in Motion) al bivio punta sul touch per rimettere in sell ail BlackBerry. Il Ceo Thorsten Heins ha presentato il primo prototipo del nuovo device basato sul sistema operativo Blackberry Os 10, con cui spera di rinverdire gli antichi fasti della società canadese da mesi ormai in profondo rosso. La tastiera sarà touch, incorporata nel display, con tasti più grandi rispetto alla concorrenza e la possibilità di saltare da lettere a numeri in real time.

Il prototipo presentato alla BlackBerry World conference è in tutto e per tutto simile alla maggior parte degli smartphone touchscreen che vanno per la maggiore sul mercato. Il nuovo device è ultrasottile, con display a 4 pollici circa. Il nuovo Blackberry utilizza “mattonelle” attive al posto della classica griglia di icone del vecchio Blackberry. Le mattonelle assomigliano a quelle del Windows 7, con la possibilità di scorrere le pagine. L’aspetto è diverso dal Windows 7, ma la funzionalità è diversa.

Altri punti di somiglianza con il Windows 7 si sono registrate aprendo le apps sul dispositivo. La lista delle conversazioni nella casella in entrata è simile. Tuttavia, aprendo il Blackberry 10 e toccando il messaggio con un touch sul display è possibile far scivolare il testo di lato e dare un’occhiata alla inbox. I diversi schermi aperti continuano a lavorare insieme, consentendo un’attività multitasking di diverse apps che restano aperte e funzionanti durante la navigazione. E’ possibile scorrere le apps in funzione facendo scorrere le diverse pagine aperte sul display. Heins ha sottolineato l’approccio di Rim per semplificare la migrazione al nuovo protocollo IPv6, precisando che Rim punta alla creazione di un robusto ecosistema.

Rim potrà contare sull’appoggio di Cisco, che ha già sviluppato un client WebEx e un client AnyConnect Vpn per supportare il nuovo sistema operativo. Prevista l’integrazione con la piattaforma Qnx, già utilizzata nel 60% delle auto in circolazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati