Romani: “Il rilancio del Sud? Con le Ngn”

Il ministro per lo Sviluppo economico: “Il rilancio economico delle otto regioni meridionali avrà un impulso decisivo con la realizzazione delle reti ultraveloci”

Pubblicato il 02 Feb 2011

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Il Sud come testa di ponte delle Ngn. Il ministro allo Sviluppo
economico Paolo Romani torna sul tema delle nuove reti in una
lettera (scarica
qui il testo integrale) inviata all'I-Com in occasione del
convegno organizzato stamattina a Roma al quale non ha potuto
presenziare per "improrogabili impegni istituzionali",
scrive il ministro.

"Lo scorso 10 novembre ho firmato con i principali operatori
di Tlc un memorandum of understanding per dare vita a un veicolo
societario il cui compito sarà portare la banda ultralarga dentro
le nostre case e imprese. Si tratta di un fatto unico nel panormana
comunitario, che lo stesso commissario Ue per l'Agenda digitale
Neelie Kroes ha definito un 'bel regalo? alle politiche di
innovazione. Pertanto è necessario sostenere la costituzione di
una newco partecipata dal Ministero dello sviluppo economico e dai
venti principali operatori di Tlc per la realizzazione delle
infrastrutture passive abilitanti servizi a banda ultralarga per il
50% della popolazione italiana. Un progetto in linea con gli
obiettivi comunitari fissati con l'Agenda digitale europea che
potrebbe avviarsi prioritariamente nel Mezzogiorno avvalendosi
delle risorse del Piano per il Sud. Il rilancio economico delle
otto regioni meridionali avrà un impulso decisivo con la
realizzazione di reti di comunicazione ultraveloci: azzerate
virtualmente le distanze fisiche che separano il sud dal cuore
economico del continente daremo al meridione presenza e nuova
capacità competitiva".

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