La crescente sinergia tra satelliti e reti mobili sta delineando una nuova generazione di infrastrutture ibride: le Reti non terrestri (Non-Terrestrial Networks, NTN). Questa convergenza promette una connettività globale senza soluzione di continuità, utile per colmare il digital divide, gestire le comunicazioni di emergenza e abilitare nuovi casi d’uso industriali. Secondo il report “Software-Defined NTN: Architecting the Space Backbone of Unified Networks” di ABI Research, a guidare questa trasformazione sono due tecnologie strategiche: il cloud computing e i satelliti software-defined (Sds), che consentono di virtualizzare l’infrastruttura e adattare rapidamente le reti alle nuove esigenze.
L’ANALISI
Satelliti software-defined: il futuro della connettività globale passa dal cloud
La convergenza sta accelerando la creazione di Non-Terrestrial Networks (NTN) sempre più integrate. I trend emergenti, i benefici della virtualizzazione delle infrastrutture e le strategie chiave per cogliere le opportunità

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