Sono saliti oggi sul podio, all’Ambasciata americana in Italia, gli italiani primi, secondi e terzi classificati alla Nasa Space Apps Challenge, l’hackathon che si è svolto in contemporanea in oltre 50 città del mondo lo scorso aprile. E i “numeri 2”, ovvero il gruppo Chronos, figurano addirittura tra i primi cinque al mondo selezionati dalla giuria Nasa con un progetto collegato alla challenge Space Mission Roadmap.
L’agenzia aerospaziale statunitense, infatti, per il secondo anno consecutivo ha lanciato questa appassionante maratona di programmazione di 48 ore in vari centri del pianeta, tra cui appunto Roma: a ingegneri, informatici e nerd era richiesto di programmare a tema.
I tre vincitori sono stati convocati per la cerimonia di premiazione dall’ambasciatore americano in Italia John Phillips, che ha sottolineato l’importanza della tecnologia come volano per lo sviluppo sociale ed economico.
Ogni gruppo ha ricevuto un premio in denaro. Il gruppo che si è classificato secondo – Chronos – è arrivato molto in alto: la giuria della Nasa lo ha infatti scelto tra i primi 5 al mondo nella categoria challenge Space Mission Roadmap.
I giovani hanno sviluppato l’app Xploration che punta, come spiegano nel testo di presentazione, “a soddisfare coloro che, appassionati dello spazio, vogliono capire in maniera approfondita le missioni spaziali consentendo loro di visualizzare, su una singola applicazione disponibile da mobile, i dati altrimenti sparpagliati per tutto il web. In questo modo l’utente è in grado di capire il passato e il presente, e di intravedere il futuro, delle esplorazione spaziali così come sono viste dalle diverse agenzie internazionali spaziali.
Un quarto gruppo di ragazzi, presenti alla cerimonia di oggi, è arrivato tra i primi cinque nella categoria People’s Choice, ovvero la scelta degli utenti che hanno seguito virtualmente l’hackathon da ogni parte del mondo.
La Nasa Space Apps Challenge è stata organizzata a Roma insieme alla Esa , l’Asi e l’Università Sapienza, Facoltà di Ingegneria. Tra gli sponsor CapGemini, Orange e Mondo Digitale.