Il consiglio di amministrazione di Telco, holding di maggioranza relativa di Telecom Italia, ha approvato un’operazione di rifinanziamento dei bond e dei debiti verso banche in scadenza tra maggio e ottobre, che prevede tra l’altro un aumento di capitale da 600 milioni di euro. I bond rifinanziati, gia’ sottoscritti pro quota dai soci, ammontano a 1,3 miliardi, i debiti a 2,1 miliardi. L’operazione prevede oltre all’aumento, l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario da 1,75 miliardi, destinati a essere sottoscritti pro quota dai soci, e una nuova linea bancaria in pool nell’ordine di 1,05 miliardi.
il cda di Telco ha approvato una situazione patrimoniale al 31 gennaio 2012 che chiude con una perdita nei nove mesi di un miliardo di euro, dopo una rettifica di valore della partecipazione in Telecom Italia di 901 milioni. A valle della rettifica, si legge in una nota, il valore di carico della partecipazione in Telecom Italia ammonta ad 4,5 miliardi corrispondente ad 1,5 euro per ciascuna azione ordinaria Telecom Italia. La rettifica, sottolinea il comunicato, riflette una valutazione condotta da una banca di investimento internazionale di primario standing che ha rilasciato una fairness opinion sulla congruita’ del valore di carico. Inoltre, a seguito di confronti gia’ avviati con i soci ed il sistema bancario, il consiglio ha approvato un’operazione di rifinanziamento dei bond (1,3 miliardi gia’ sottoscritti pro-quota dai soci) e dei debiti verso il sistema bancario (2,1 miliardi), entrambi in scadenza tra maggio e ottobre prossimi.
Il cda di Telco, preso atto delle dimissioni di Sig. Mario Martin, consigliere designato dal socio Telefonica, ha cooptato Natalia Sainz Stuyck
