Telco e Brexit: un tema che torna al centro del dibattito europeo. La recente missione a Londra del Berec (Body of European Regulators for Electronic Communications) si inserisce in questo filone, rafforzando il confronto con l’autorità britannica Ofcom. L’iniziativa rientra nel programma annuale di visite ai Paesi extra-Ue, finalizzato a conoscere approcci regolatori diversi, condividere best practice e seguire i trend globali nelle telecomunicazioni e nelle tecnologie digitali.
Secondo il Berec (il Board dei regolatori delle comunicazioni elettroniche dell’Unione Europea, istituito per coordinare le politiche nazionali dei Paesi membri, promuovere armonizzazione normativa e garantire mercati digitali aperti e competitivi) mantenere un confronto stabile con Londra è fondamentale per accompagnare il settore telco nella fase post-Brexit e garantire continuità e stabilità al mercato digitale europeo. La cooperazione mira a promuovere innovazione, tutela dei consumatori e sicurezza nella distribuzione dei servizi.
Indice degli argomenti
Confronto diretto con Ofcom sul binomio Telco-Brexit
Durante questa missione, la delegazione del Berec ha incontrato i vertici di Ofcom, discutendo temi strategici come l’accesso alle reti fisse e mobili, l’open internet e la semplificazione del quadro normativo.
“Abbiamo avuto una discussione interessante con i nostri colleghi britannici, confrontandoci su accessi di mercato, open internet e aree di semplificazione della regolamentazione – spiega Robert Mourik, presidente del Berec e membro di ComReg (Irlanda) -. Abbiamo anche comparato elementi legislativi simili, tra il Digital Markets Competition & Consumers Act e il Digital Markets Act, così come tra il Telecoms Security Act e la direttiva europea Nis2”. Il confronto aperto su norme e best practice è considerato cruciale per costruire una relazione efficace tra autorità regolatorie e per garantire stabilità normativa ai mercati.
Approccio coordinato con il Digital Regulation Cooperation Forum
Il Berec ha poi incontrato il Digital Regulation Cooperation Forum (Drcf), che riunisce quattro autorità britanniche: Competition and Markets Authority, Financial Conduct Authority, Information Commissioner’s Office e Ofcom.
Il Drcf ha illustrato i progetti in corso per affrontare le sfide digitali del mondo telco nella fase post Brexit attraverso una governance condivisa. La delegazione europea ha colto esempi pratici di collaborazione intersettoriale. Si tratta di materiali utili per armonizzare regolamenti, prevenire asimmetrie e favorire una maggiore interoperabilità tra i mercati telco.
Innovazione e intelligenza artificiale
La missione ha inoltre incluso incontri con l’Alan Turing Institute, centro nazionale britannico per la data science e l’intelligenza artificiale (AI). Il dibattito si è concentrato su etica, ricerca e policy dell’AI applicata ai servizi di comunicazione elettronica. Il Berec ha valutato come bilanciare innovazione e sicurezza, garantendo competitività e tutela degli utenti.
Ulteriori incontri con il Department for Science, Innovation & Technology (Dsit) hanno approfondito il ruolo del governo nella promozione di innovazione responsabile e deployment sicuro di nuove tecnologie in Regno Unito e Ue.
Visione dell’industria nel rapporto Telco-Brexit
Dopo questi passaggi, la delegazione ha quindi visitato British Telecom (BT) e la UK Competitive Telecommunications Association (UkCta). BT ha condiviso prospettive sugli investimenti in infrastrutture e necessità di un quadro regolatorio stabile per le telco nel post Brexit, mentre la UkCta ha evidenziato l’importanza di semplificazione normativa per favorire concorrenza e accesso equo al mercato.
Questi incontri hanno permesso di acquisire una visione completa del mercato britannico, delle opportunità di investimento e delle sfide regolatorie post-Brexit.
Prospettive strategiche
Il filo conduttore dell’intera missione è dunque stato il rafforzamento di un confronto regolatorio costante per favorire la gestione del mercato telco nel contesto post Brexit. In un contesto in cui reti digitali, servizi online e piattaforme innovative non conoscono confini, mantenere canali di cooperazione tra Ue e Regno Unito è imprescindibile.
Le sfide condivise – open internet, AI, sicurezza delle reti, semplificazione normativa – richiedono un approccio coordinato. La cooperazione tra il Berec e Londra diventa quindi un fattore chiave per garantire mercati prevedibili, utenti tutelati e crescita tecnologica sostenibile nel settore telco.