Telecom Package: è svolta. Compromesso sul download

La nuova proposta della Commissione europea prevede la possibilità per i provider di staccare le connessioni a Internet senza il parere del Tribunale. Ma i downloader recidivi potranno difendersi. La parola al Parlamento: il Pacchetto potrebbe essere approvato già il 20 ottobre

Pubblicato il 15 Ott 2009

Si fa più vicino l'accordo per l'approvazione del Telecom
Package. La Commissione europea e i membri Ue hanno raggiunto il
consenso su un nuovo testo che pare rappresenti la soluzione di
compromesso sulla spinosa questione del download illegale e dei
diritti degli utenti di Internet.

La nuova proposta, sul tavolo degli esperti del Consiglio europeo,
da un lato elimina l’obbligo da parte del tribunale di
intervenire contro i downloader illegali recidivi e dall'altro
garantisce ai colpevoli il diritto a una “efficace protezione
davanti alla legge”. Si tratta dunque di una "mezza"
legge Hadopi. Gli Stati membri potranno inoltre decidere
liberamente come procedere, con soluzioni
"personalizzate" in rispetto però delle norme
comunitarie in particolare per quanto riguarda la tutela del
donwloader.

La  parola finale spetta ora al Parlamento. La prossima tappa
dovrebbe essere a Strasburgo il 20 ottobre, durante la sessione
plenaria del Parlamento Ue: se gli europarlamentari raggiungeranno
finalmente l’accordo sul nuovo testo, il Telecom Package potrebbe
essere adottato già per la fine dell’anno o l’inizio del 2010.
Senza un accordo sui diritti degli utenti Internet, invece, il
dibattito potrebbe trascinarsi per mesi.

Alcuni Stati-membri hanno persino minacciato di riaprire le
trattative su parti del pacchetto su cui sembrava raggiunto un
accordo definitivo, come la direttiva sulla nuova autorità delle
telecomunicazioni Ue e le nuove norme sulla e-privacy e i servizi
universali.

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