Telecom Italia ha concluso con successo il lancio di
un'ulteriore emissione obbligazionaria a tasso fisso per un
controvalore di 250 milioni di euro, riservata a investitori
istituzionali.
L'operazione rappresenta la riapertura della recente emissione
da 750 milioni. L'ottima performance sul mercato secondario
dell'emissione effettuata lo scorso 13/10 ha confermato la
forte richiesta per il credito Telecom Italia ed ha permesso di
prezzare l'emissione odierna con un rendimento del 6,423%.
La cedola annua lorda riconosciuta per l'emissione
dall'azienda guidata da Marco Patuano ammonta al 7%, mentre il
prezzo di emissione è del 102,522% (rimborso a 100). Il rendimento
effettivo a scadenza è pari a 6,423% e corrisponde a un rendimento
di 430 punti base sopra il tasso di riferimento (mid swap).
A seguito della riapertura, il rendimento dell'emissione con
scadenza gennaio 2017 – che diventa di totali un miliardo
d'euro – è sceso al 6,97% (dal 7,15% originario). I titoli
saranno emessi nell'ambito del programma Emtn da 20 miliardi di
euro del gruppo e saranno quotati presso la Borsa del Lussemburgo.