Il newsflow sul Brasile fa salire il titolo di Telecom Italia a Piazza Affari: intorno alle 10,05 Telecom Italia sale del 5,6% a 0,748 euro, con volumi già pari a quasi il 60% della media giornaliera. Il titolo chiude in rialzio del 6,92% “L’appeal legato all’imminenza di operazioni straordinarie è positivo per il titolo”, spiega Icbpi nella sua nota quotidiana, ritenendo la cessione della compagnia telefonica brasiliana “l’ipotesi più probabile”, nonostante l’Ad Marco Patuano abbia in diverse occasioni ribadito al strategicità dell’asset.
L’odierna intonazione positiva del titolo Telecom Italia è dovuta all’articolo (del Sole 24 ore, ndr) “secondo cui un consorzio che coinvolge anche Telefonica potrebbe fare un’offerta su Tim Brasil entro fine mese”, commenta un analista di una primaria casa d’affari. Secondo l’esperto “la cessione dell’asset brasiliano avverrà, dal momento che in Brasile c’è bisogno di un consolidamento del mercato anche se riguardo alla tempistica non so se sarà già per fine gennaio”. L’analista ricorda che l’Ad di Telecom, Marco Patuano, ha ribadito che Telecom Italia non ha bisogno di vendere Tim Brasil dal momento che è un asset core, ma se dovesse arrivare un’offerta elevata allora il gruppo italiano di Tlc sarebbe costretto a valutarla.
Relativamente al prezzo, che rappresenta quindi la principale discriminante, l’esperto afferma che “la cifra di 9-10 miliardi ipotizzata dalla stampa è quella che potrebbe diventare un’offerta a breve e in questo caso la valutazione di Tim Brasil sarebbe di circa 8 volte l’Ebitda”, valore più alto di quello di mercato. Tuttavia, questa valutazione non considera le potenziali sinergie che verrebbero a crearsi a seguito dell’operazione. Tenendole in conto, infatti, “il prezzo potrebbe essere considerato molto interessante”.