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Telefonia, la PA spreca un miliardo

Bollette più care fino al 71% per il fisso e al 35% per mobile se le amministrazioni stipulano contratti senza ricorrere a Consip

Pubblicato il 25 Ago 2014

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Un miliardo. A tanto ammontando gli sprechi “prodotti” delle pubbliche amministrazioni che stipulano contratti di telefonia senza ricorrere a grandi centrali d’appalto, acquistando all’ingrosso con consti ridotti.

Secondo il Mef – riporta La Repubblica – nel 2012 il costo al minuto di una chiamata da un ufficio pubblico costa il 71% in meno quando il contratto telefonico viene concluso da Consip mentre un munito da cellulare il 35% in meno. Risparmi che però non vengono fatti dato che ogni PA fa da sé. La Repubblica porta l’esempio del ministero dell’Interno: a dicembre scorso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha stipulato un contratto da 521 milioni con Telecom Italia. Un contratto che ha allertato la Corte dei Conti che – secondo il quotidiano – avrebbe aperto un contenzioso con il Viminale.

Quello del ministero non è certo l’unico contratto più costoso. Anche il ministero della Difesa a settembre 2012 ha firmato un contratto di tlc da 19,9 milioni mentre, sempre lo stesso anno, il Comando generale dei Carabinieri avvia una procedura di appalto con Telecom Italia da 2,2 milioni.

Notevole anche il contratto tra Provincia di Catania con Fastweb e Mandarin Wimax Sicilia Spa da 8,7 milioni per una rete delle sedi provinciali e delle scuole.

Anche il Nord ha le sue “magagne”. C’è l’appalto da 1,9 milioni dall’Azienda regionale Emergenza Urgenza della Lombardia per i call center e una da 1,1 della Provincia di Milano.

E gli sprechi arrivano fino al cuore degli uffici pubblici. Equitalia nel 2012 decide di affidare a Telecom 454mila euro per un contratto di servizi di telefonia voce e dati fissa e mobile. Si tratta di contratti, come avverte l’Autorità Anticorruzione, senza previa indizione della gara. Come nel caso dell’Istat che, ancora nel 2012, affida un contratto da 1,8 milioni per il call center che si occuperà del censimento.

Se invece la Pa facesse sempre ricorso a Consip i vantaggi economici sarebbero notevoli. “Il risparmio potenziale complessivo generato da Consip nel 2013 con il solo strumento delle convenzioni, mediante i contributi delle 20 merceologie incluse nell’indagine Mef-Istat e delle 12 merceologie non incluse nell’indagine – fanno sapere dalla spa del Mef – è risultato di circa 4,5 miliardi di euro, pari al 22,21% sulla spesa affrontata.

Di seguito la tabella dei risparmi su tutte le categorie merceologiche necessarie alla PA.

Categorie merceologiche

Spesa annua PA 2013

(Valori in €/Mln)

Risparmio Potenziale 2013

(Valori in €/Mln)

% risparmio rilevate tramite indagine MEF-ISTAT

Arredi per ufficio

160

48

30,1%

Autoveicoli in acquisto

196

18

9,3%

Autoveicoli a noleggio

184

39

21,2%

Buoni Pasto

999

6

0,7%

Carburanti extra-rete

722

39

5,4%

Carburanti rete

236

4

1,8%

Centrali telefoniche

140

41

29,0%

Energia Elettrica

2.200

51

2,3%

Fotocopiatori in noleggio

210

95

45,3%

Gas naturale

2.140

97

4,5%

Gasolio da riscaldamento

646

8

1,4%

PC Desktop

110

39

35,9%

PC Portatili

35

4

11,7%

Reti locali

87

16

18,9%

Server – Entry e Midrange

56

11

18,9%

Servizio luce

2.011

654

32,5%

Stampanti

93

66

71,4%

SW Microsoft

60

11

18,4%

Telefonia fissa

1.972

1.413

71,7%

Telefonia mobile

110

43

39,4%


CATEGORIE MERCEOLOGICHE NON RILEVATE (RISPARMI STIMATI DA CONSIP)

Categorie merceologiche

Spesa annua PA 2013

(Valori in €/Mln)

Risparmio Potenziale 2013

(Valori in €/Mln)

% Risparmio stimate da Consip

Derrate alimentari

800

200

25%

Diagnostica laboratorio

388

163

42%

Facility Management Uffici

2.475

618

25%

Gestione integrata sicurezza

683

102

15%

Multiservizio tecnologico sanitario

1.573

236

15%

Presidi autocontrollo glicemia

323

32

10%

Radiologia

99

30

30%

Servizi di analisi

230

46

20%

Servizio Integrato Energia

617

93

15%

Servizi pulizia scuole

426

149

35%

SIGAE

488,0

199

40%

Telepatologia

7

4

55%

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